I giorni della violenza
S ul finire della Guerra di Secessione, la fattoria di Mr. Evans è oggetto di razzie da parte dei nordisti in cerca di cavalli e ormai prossimi alla vittoria finale. Impossibilitato ad agire su una sedia a rotelle, schiuma rabbia da tutti i pori nel vedere la sua fattoria, frutto di tanti anni di duro lavoro, andare in rovina. Con l'aiuto dei soli fratelli Josh e Clell Lee è difficile tenere a bada i razziatori, se non fosse per l'aiuto di alcuni ribelli confederati che al comando di Butch di Springfield ancora combatte e rintuzza gli attacchi dei nordisti. Mr. Evans che non vede di buon occhio la relazione di sua figlia Christine con Josh, al punto in cui si trova accetterebbe pure il loro matrimonio, nella speranza che il giovane possa risollevare le sorti della sua proprietà. Ma questi è costretto ad unirsi ai ribelli dopo che il Capitano Clifford ha ucciso suo fratello durante un'irruzione alla fattoria in sua assenza, spinto da Hank, scacciato dalla fattoria per molestie a Lizzy sposata con Clell. Aveva raccontato al capitano che quel luogo nascondeva i ribelli e il solo Clell, presente sul posto, aveva tentato invano di dissuadere il militare venendo da lui ucciso pur essendo disarmato. Hank aveva poi ucciso Lizzy che gli aveva urlato contro tutto il suo disprezzo. Christine nel frattempo era stata mandata da sua nonna e Josh quand'era tornato sul posto dopo averla accompagnata, aveva dovuto seppellire i suoi familiari prendendo subito dopo la via della vendetta. A guerra finita pende sulla sua testa una taglia e nel frattempo il Capitano Clifford, vestiti gli abiti civili e assunto i poteri di requisitore, aveva allacciato una relazione con Christine, disgustata dagli avvenimenti che avevano portato il suo Josh a diventare un fuorilegge, ma del tutto ignara dei reali motivi. D'altro canto il padre, sempre ossessionato dalle sorti della fattoria, aveva acconsentito a quella relazione nella speranza di salvare tutto e abbandonando Josh al suo destino, dopo aver benedetto la sua guerra contro gli odiati nordisti. Il tempo fa cambiare posizioni e anche un uomo granitico come Mr. Evans è propenso a cogliere le nuove opportunità seppur un tempo disprezzate. Ma non è così per Josh che rientrato nella fattoria e scoperta la nuova situazione, non esita a rapire Christine e cercare riparo in Texas. Strada facendo le spiegherà i suoi motivi e la lascerà libera se non vorrà più saperne di lui. Intanto è un valido ostaggio in una fuga che lo vede tallonato dagli uomini di Clifford e poi esiste in Josh la speranza di poter vedere riallacciato il loro vecchio rapporto. Butch, unico sopravvissuto della banda di ribelli, è con loro nella fuga, ma quando mette gli occhi sulla ragazza è inevitabile lo scontro con Josh, che suo malgrado è costretto ad ucciderlo. Christine ha tutto il tempo per capire le ragioni del suo ragazzo e scoprire nel suo nuovo fidanzato Clifford l'efferato assassino di Clell, cosa che farà riaffiorare tutto il suo amore per Josh peraltro mai sopito. Dopo vari scontri ed aver eliminato tuti i suoi uomini, compreso Hank che ha confessato a sua volta l'orribile omicidio di Lizzy, Josh è faccia a faccia con Clifford nella fattoria di Mr. Evans che sulla sua carrozzella non può far altro che assistere alla morte di Clifford, all'addio di sua figlia Christine in groppa al cavallo dietro al suo Josh e alla inevitabile fine della sua proprietà, senza più nessuno ad aiutarlo.
Alfonso Brescia con lo pseudo usuale di Al Bradley, firma uno spaghetti western di media fattura nel panorama del genere, con esterni probabilmente maremmano-abruzzesi e con interpreti all'altezza e anch'essi usuali. Nel cast femminile si predilige la bellezza slava della bionda Beba Loncar, mentre la mia preferenza va senz'altro alla nostra Rosalba Neri anche se esce troppo presto di scena.
I giorni della violenza
Italia 1967
Regia: Al Bradley
Musiche Bruno Nicolai
con
Peter Lee Lawrence: Josh Lee
Beba Loncar: Christine
Andrea Bosic: Mr. Evans
Luigi Vannucchi: Capitano Clifford
Rosalba Neri: Lizzy
Nello Pazzafini: Butch di Springfield
Romano Puppo: Clell
Lucio Rosato: Hank
Harold Bradley: Nathan
e con
Adalberto Rossetti
Gianni Solaro
Gloria Selva
Claudio Trionfi
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