I mostri
V ittorio Gassman e Ugo Tognazzi danno vita a una carrellata di personaggi sia grotteschi che reali, diretti brillantemente dal maestro Dino Risi che si diverte in una ventina di episodi, scollegati tra loro, a mettere alla berlina il boom italiano dei primi anni '60. Ne traspare alla fine delle quasi due ore di film, un ritratto amaro e sferzante dell'italiano medio, a volte caricaturale e più marcato, ma non molto distante da quello attuale. Dai problemi del vivere quotidiano, alle ipocrisie e vizi, non trascurando naturalmente l'allora classe politica e i suoi loschi maneggi arrivati, questi, pari pari ai giorni nostri. Mattatori di questo, che è considerato tra i 100 nostri film da salvare, sono naturalmente Gassman e Tognazzi capaci di dare corpo ed anima a una serie infinita di personaggi, spesso strampalati o mostri come da titolo, ma anche del tutto normali nei loro ruoli sociali e professioni. Così se per Gassman è facile interpretare il ruolo di attore teatrale, altrettanto lo è scimmiottare un carabiniere, un borgataro, un addetto alle comparse sul set cinematografico, un abile avvocato, un mendicante, un automobilista sprezzante delle regole stradali, un frate e un pugile suonato sul viale del tramonto, per tacere di un ruolo femminile nei panni di una critica letteraria. Mentre Tognazzi è altrettanto abile nel tracciare un padre disonesto, qui col figlio Ricky, al quale spiega i sotterfugi per farsi avanti a scuola prima e nel mondo del domani poi, carabiniere in coppia con Gassman, cornificatore del suo migliore amico, soldato di leva pronto a speculare sul triste destino di sua sorella, deputato intrallazzatore, testimone al processo ridicolizzato dall'avvocato Gassman, vigile urbano, padre di famiglia col vizietto delle prostitute, spettatore disinteressato al cinema, marito ipnotizzato in sala dalla TV mentre sua moglie lo cornifica a letto, organizzatore in bolletta di incontri pugilistici. Per entrambi anche un singolare accenno di flirt omosessuale in spiaggia nell'episodio Latin Lovers. Con loro uno stuolo di bravi comprimari e tra le donne, la bellissima Michèle Mercier che di lì a poco verrà a turbare i nostri sogni erotici giovanili in cinque memorabili film nei panni della Meravigliosa Angelica.
Ristrutturato di recente è anche un contenitore di diverse canzoni assai in voga all'epoca e mai passate di moda, su tutte Abbronzatissima e Alla mia età che conservano nel tempo immutato tutto il loro fascino.
I mostri
Italia, Francia 1963
Regia: Dino Risi
Musiche Armando Trovajoli
con
Vittorio Gassman
Ugo Tognazzi
Ricky Tognazzi
Lando Buzzanca
Franco Castellani
Angela Portaluri
Ugo Attanasio
Marisa Merlini
Daniele Vargas
Françoise Leroy
Rica Dialina
Mario Cecchi Gori
Salvatore Borgese
Michèle Mercier
Marino Masè
Riccardo Paladini
Lucia Modugno
Mario Brega
Nino Nini
Divertentissimo...intramontabile...indimenticabile...
RispondiElimina...Tognazzi (Ugo) - Gassman ... Gassman - Tognazzi (Ugo)...
...due fuoriclasse indiscussi del nostro cinema...
...da notare Buzzanca, l'odierno "intagliatore"...anche lui molto bravo...
Film da vedere e rivedere...