Lucy
U n lavoretto semplice per Lucy, giovane studentessa di lingue orientali all'estero. Consegnare a Taipei, in un lussuoso albergo, una valigetta al signor Jang per conto del suo ragazzo Richard. Ma una volta nella stanza del signor Jang, inizia per lei un incubo che muterà per sempre la sua esistenza e quella dell'intera umanità. All'interno della valigia con sua grande sorpresa c'è una nuovissima droga sintetica, il CPH4 che deve essere esportata all'estero utilizzando 4 corrieri, tra cui lei, ai quali verrà introdotta una busta nell'addome. Quei granelli blu sono il concentrato di un potentissimo enzima, prodotto dalle donne incinta per sviluppare il feto e nessuno era mai riuscito a sintetizzarlo in laboratorio. Purtroppo per Lucy, picchiata da un carceriere, quella busta si era rotta e la droga si stava diffondendo nel suo corpo. Ma con grande sorpresa la ragazza, dopo i primi malesseri, acquisisce straordinari poteri mentali sviluppando in breve un utilizzo maggiore del suo cervello cosa che le consente di liberarsi con facilità dei suoi carcerieri e di raggiungere il più vicino ospedale, dove costringe un chirurgo a toglierle dal ventre la busta con quel che ne rimane della sua sostanza, in gran parte ormai assorbita dal suo corpo. Il suo cervello è in piena espansione e acquisisce conoscenza a velocità incredibile ma per potenziarlo occorre anche l'altra droga infilata nelle viscere di corrieri diretti a Roma, Berlino e Parigi. Proprio in quest'ultima città c'è per un congresso il prof. Samuel Norman, un luminare che da anni studia e teorizza i poteri della mente umana usata in media al 10% e delle implicazioni in caso di ampliamento di tali facoltà. Aumentando le quali si assisterebbe in teoria ad un controllo totale di sé stessi per poi passare a quello degli altri e infine, giunti al massimo, al 100%, al controllo della materia. Lucy lo contatta e gli mostra i suoi poteri e la realtà dei suoi studi. Lucy ha immagazzinato milioni di dati a velocità incredibile e vorrebbe costruire un super computer per lasciarlo al professore e all'umanità futura. Ma su di lei incombe l'ira del boss coreano Jang e dei suoi uomini giunti a Parigi per tentare di recuperare la droga e per ucciderla. Lei è considerata una strega dai poteri magici, che in diverse occasioni ha eliminato col solo pensiero tutta una serie di sicari mandati per ucciderla. Stavolta sotto gli occhi sbigottiti del professor Norman e di alcuni suoi colleghi, tra i più illustri radunati per l'occasione, Lucy raggiunge il traguardo del 100% delle sue facoltà mentali, mentre tutto attorno a lei, all'interno dell'università, impazza la battaglia tra i narcos coreani e la polizia locale che ha la meglio. Al culmine del processo la ragazza che ha viaggiato nel tempo fino al Big Ben passando per la omonima capostipite della razza umana, scompare, dissolvendosi, dalla vista degli increduli scienziati non prima di aver consegnato a Norman una chiavetta con tutte le sue conoscenze. Alla domanda dei presenti su dove possa essere finita, un loro cellulare mostra l'eloquente messaggio: IO SONO OVUNQUE.
Luc Besson non delude nemmeno stavolta e si avvia ad essere uno dei nomi più affidabili nel genere action anche se il tema di stavolta sulla neuro scienza gli sfugge di mano per ragioni di tempo ovvie, in un finale che magari avrebbe potuto essere diverso. Tira fuori anche stavolta dal suo ampio cilindro un'eroina che suo malgrado assolve il compito al quale è stata involontariamente coinvolta e la donna si sa è capace di resistere meglio di qualsiasi uomo al profondo mutamento imposto alla sua esistenza e mentre raggiunge lo scopo, tutto intorno a lei è uno spettacolo adrenalinico di azione di grande impatto visivo ed emotivo. Su tutte la corsa d'auto mozzafiato tra le vie urbane di Parigi che farebbe invidia al miglior 007. Per tacere della sua irruzione nell'appartamento del boss e della scia di sangue sulle note dell'incipit della Messa da Requiem di Mozart.
Francia 2014
Regia: Luc Besson
Musiche Eric Serra
con
Scarlett Johansson: Lucy
Morgan Freeman: prof. Samuel Norman
Min-sik Choi: Jang
Amr Waked: Pierre Del Rio
Pilou Asbæk: Richard
Analeigh Tipton: Caroline
Alessandro Giallocosta: Marco Brezzi
Nicolas Phongpheth: Jii
Jan Oliver Schroeder: corriere tedesco
Luca Angeletti: corriere italiano
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