La furia dei Titani
N ell'antichità il mondo era governato da Dei e mostri. Ma fu il semidio Perseo, mio figlio, a uccidere il Kraken e a salvare l'umanità. Per il coraggio dimostrato gli offrì di regnare al mio fianco, ma Perseo era molto determinato e scelse un sentiero diverso. Promise solennemente di vivere da uomo e anche quando il fato lo privò della moglie non invocò aiuto né da me né da altri Dei. Ora il tempo degli Dei si avvicina alla fine ma il figlio di Zeus non può sottrarsi in eterno al suo destino.
Perseo ha scelto la vita umile del pescatore come promesso alla moglie in punto di morte per accudire e tenere lontano dai pericoli il loro figlioletto Elios. Ma quando Zeus lo invoca dell'imminente pericolo che incombe sull'umanità, proprio per proteggere suo figlio egli non esita a entrare in guerra. Suo padre è notevolmente indebolito assieme ai suoi fratelli Ade e Poseidone perché l'umanità non prega più come un tempo, cosa questa che nei secoli ha dato loro vigore e per questo il malvagio loro padre Cronos, imprigionato da loro nel Tartaro sta per liberarsi e dare libero sfogo ai suoi Titani con la conseguenza per l'umanità di vedersi annientata per sempre. Poseidone soccombe al tradimento di Ade e Zeus viene imprigionato nel Tartaro dove poco alla volta i suoi poteri saranno assorbiti dal padre Cronos. Nella congiura c'è anche il figlio di Zeus e Dio della Guerra Ares che invidioso del fratellastro Perseo benvisto dal padre, ha deciso di vendicarsi. Ade odia altrettanto il fratello Zeus per averlo relegato negli Inferi e ormai tutto sembra pronto per resuscitare il loro terribile padre Cronos. Sulla terra Perseo, Andromeda la più valorosa tra le regine greche e Agenore, anch'egli semidio figlio di Poseidone, stanno combattendo contro creature mostruose e l'unica speranza è quella di liberare Zeus prima che sia troppo tardi. Hanno bisogno delle armi costruite da Efesto per gli Dei e allo scopo raggiungono l'isola misteriosa dove egli è stato relegato e con il suo aiuto riescono ad entrare nel Tartaro e liberare Zeus anche grazie al ravvedimento di Ade, conscio che la minaccia risvegliata non risparmierà nemmeno lui. Seppur indeboliti i due Dei riescono a fronteggiare i mostruosi Titani e parare i colpi del loro padre Cronos materializzatosi come un enorme mostro di lava incandescente. Perseo, dopo aver eliminato Ares in un duello violentissimo, in groppa a Pegaso vola schivando le zaffate esiziali e bollenti e col tridente degli Dei distrugge il mostro salvando l'umanità. Non è più tempo di Dei, Zeus muore stremato e Ade è prossimo alla fine. Così restano gli uomini e Perseo, che adesso ama ricambiato la coraggiosa e splendida Andromeda, sarà un più che degno sovrano e dopo di lui toccherà a suo figlio Elios al quale consegna la sua spada come impegno e peso da portare.
Aldilà dello scempio fatto della mitologia presa più che altro a pretesto, il film è divertente e a tratti molto coinvolgente grazie agli effetti spettacolari che il cinema moderno può disporre. Memorabili le scene con i Ciclopi e la lotta con una terribile Chimera. Nondimeno lo scontro nel Tartaro contro il Minotauro. Infine un buon cast per una recitazione decisamente sovrastata dall'azione.
Wrath of the Titans
Stati Uniti 2012
Regia: Jonathan Liebesman
con
Sam Worthington: Perseo
Liam Neeson: Zeus
Ralph Fiennes: Ade
Danny Huston: Poseidone
Rosamund Pike: Andromeda
Édgar Ramírez: Ares
Bill Nighy: Efesto
Toby Kebbell: Agenore
John Bell: Elios
Lily James: Korrina
Worthington ... worth the pain ;-)
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