Agente 077 Missione Bloody Mary
Una pericolosa testata nucleare è stata sottratta da un velivolo fatto precipitare. Piccola come un melone e potente come un ciclone, dicono alla CIA preoccupati per l'ordigno che ha nome in codice B32 soprannominata Bloody Mary per il suo potenziale estremamente letale. Dick Malloy non può pomiciare in santa pace che subito viene incaricato del suo ritrovamento. Le poche tracce portano ad una organizzazione criminale nota col nome di Giglio Nero e operante sotto copertura in una clinica di bellezza parigina. Là Malloy deve recarsi dopo aver preso dimestichezza con alcune armi tra le più sofisticate messegli a disposizione. Ad attenderlo c'è la dottoressa Freeman un'agente infiltrata che opera nella clinica per controllare da vicino il misterioso prof. Betz che con tutta probabilità è a capo dell'organizzazione segreta. La bomba infatti ce l'ha lui e 077 ha il suo bel da fare per recuperarla tra sparatorie e inseguimenti movimentati su treni o a bordo di un cargo mercantile seguendone gli spostamenti prima a Barcellona e da lì ad Atene. A lei sono interessati i Cinesi disposti a pagare una forte somma e anche i Russi che tentano addirittura di rapire 077 per interrogarlo in Russia circa l'operato e i segreti della CIA. Ma il nostro valente e aitante agente riesce ad uscire fuori brillantemente da ogni pericolo, compresa la letale Freeman che si rivela essere una spia cinese che, grazie alla chirurgia plastica, ha preso le sembianze dell'agente CIA dopo averla uccisa. Malloy l'aveva capito dai due nei che erano spariti da uno dei suoi seni e così li aveva messi tutti nel sacco e la bomba era stata consegnata ai suoi legittimi proprietari. Incurante dei ringraziamenti scappa via velocemente per riprendere quella pomiciata lasciata in sospeso ad inizio film con la raccomandazione alla pupa di tenere in fresco lo champagne. Dirige Grieco con lo pseudo di Terence Hathaway come l'altro Agente 077 dall'Oriente con furore e si avvale dell'ottimo Ken Clark che come detto in altre occasioni non ha nulla a che invidiare al più celebre collega. La bella di turno è la stupenda Helga Liné che appare nei titoli con la doppia enne Linné forse per quella storia dei doppi nei .. Buone le scene d'azione con una sparatoria - inseguimento sui tetti di Parigi di pregevole fattura, come a bordo di un treno piuttosto che in un mercantile alle prese con una delle più terribili ciurme. Girato in interni a Roma e in esterni a Parigi, Barcellona ed Atene, è un ottimo film testimone di una varietà di prodotti che il cinema nostrano sfornava nei mitici anni '60. Buone le musiche del maestro Lavagnino con il tema principale "Bloody Mary" di Morricone e Graf, cantato da Maurizio Graf. Per chi fosse interessato nel blog trova anche il terzo film con l'agente 077: Missione speciale Lady Chaplin.
Italia, Spagna, Francia 1965
Regia: Sergio Grieco
Musiche Angelo Francesco Lavagnino
tema principale Ennio Morricone
con
Ken Clark: Dick Malloy, l'Agente 077
Helga Liné: dottoressa Elsa Freeman
Philippe Hersent: Heston, capo della C.I.A.
Mitsouko: Kwan
Umberto Raho: Prof. Betz
Antonio Gradoli: Lester
Andrea Scotti: tassista greco
Franca Polesello: amante di Malloy
Erika Blanc: segretaria di Heston
Ignazio Leone: agente sovietico
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