Gli inesorabili
La tranquilla vita della famiglia Zachary viene turbata dalla visita inaspettata del vecchio Abe Kelsey che da tempo si aggira per la contea come un fantasma brandendo una lunga sciabola e urlando che essa è la spada di Dio e che farà giustizia dei falsi e malvagi. Abe ha perso molti anni fa suo figlio catturato dai Kiowa e il vecchio Zachary non ha voluto aiutarlo riconsegnando la piccola che aveva raccolto in fasce in un campo indiano, dopo che una spedizione punitiva da loro guidata aveva fatto scempio dei suoi genitori e altri del villaggio sorpresi nel sonno. Rachel, la piccola indiana era stata portata a casa alla moglie Matilda che aveva perso la sua piccola neonata e tanto desiderata figlia dopo tre maschi. Piena di latte, con il petto dolorante aveva subito attaccato la piccola alle mammelle e con lei era riuscita a sopire quel dolore allevandola e crescendola con amore e senza mai rivelarle la sua vera identità. Ora quel legame stava per essere spezzato dalle rivelazioni di un vecchio e farneticante pazzo ma ancor peggio è stato creduto dagli stessi Kiowa che considerano un folle come la voce dei morti, la rivelazione degli spiriti, colui che parla con lingua dritta. Così reclamano la restituzione della ragazza dapprima con doni di cavalli in cambio, e poi, viste le resistenze dei suoi fratelli, con una vera e propria guerra assediando il ranch isolato dove gli Zachary vivono. Con assalti a più riprese riescono a distruggere il ranch e ad ammazzare la vecchia madre prima di essere tutti eliminati dalla risoluta resistenza dei fratelli. Il tema del razzismo è affrontato da John Houston con un lento andamento iniziale per vivacizzarsi prima della fine con le ipocrisie e i tabù degli abitanti della zona alla notizia che la giovane Rachel è un'indiana. Il finale scoppiettante mette tutti d'accordo compresi i fratelli Zachary che avevano reagito al fatto in maniera diversa. Ben addirittura suggella ancor più il rapporto con Rachel passando da fratellastro a marito con la promessa finale di matrimonio con annessi banchetto e festa danzante da far invidia a tutta la contea. Ottimi gli interpreti con Burt Lancaster duro, coraggioso e risoluto e la stupenda Audrey Hepburn capace di cavalcare a pelo come fosse veramente un'indiana. Buone le musiche del grande Dimitri Tiomkin registrate addirittura a Roma con l'Orchestra di Santa Cecilia.
The Unforgiven
Stati Uniti 1960
Regia: John Houston
Musiche: Dimitri Tiomkin
con
Burt Lancaster: Ben Zachary
Audrey Hepburn: Rachel Zachary
Lillian Gish: Matilda Zachary
Audie Murphy: Cash Zachary
Doug McClure: Andy Zachary
John Saxon: Johnny Portugal
Charles Bickford: Zeb Rawlins
Albert Salmi: Charlie Rawlins
June Walker: Hagar Rawlins
Kipp Hamilton: Georgia Rawlins
Arnold Merritt: Jude Rawlins
Joseph Wiseman: Abe Kelsey
Carlos Rivas: Lost Bird
Stati Uniti 1960
Regia: John Houston
Musiche: Dimitri Tiomkin
con
Burt Lancaster: Ben Zachary
Audrey Hepburn: Rachel Zachary
Lillian Gish: Matilda Zachary
Audie Murphy: Cash Zachary
Doug McClure: Andy Zachary
John Saxon: Johnny Portugal
Charles Bickford: Zeb Rawlins
Albert Salmi: Charlie Rawlins
June Walker: Hagar Rawlins
Kipp Hamilton: Georgia Rawlins
Arnold Merritt: Jude Rawlins
Joseph Wiseman: Abe Kelsey
Carlos Rivas: Lost Bird
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