Agente 007 - La spia che mi amava
Tra i film del mitico Agente 007 questo con Roger Moore mi è piaciuto particolarmente. Lui prima di essere l'Agente più amato e conosciuto del mondo, è bene ricordarlo, è stato il più amato al tempo della TV dei Ragazzi nel ruolo di Ivanhoe il cavaliere senza macchia e senza paura. Qui lavora a fianco della bellissima Anya Amasova, maggiore dell'esercito sovietico, spia russa col nome in codice di Agente Tripla X. Due loro sottomarini nucleari sono stati rubati con i rispettivi equipaggi da un ricco scienziato folle, Karl Stromberg. Costui ha la passione per il mare e detesta la ricerca di nuove conquiste nello spazio quando abbiamo ancora così tanto da scoprire celato sotto le profondità del mare. Lui ne è convinto al punto che ha costruito un enorme laboratorio sottomarino e conta di allargare il suo progetto a intere città dopo che avrà distrutto il genere umano arrivato al limite della propria decadenza. Per questo ha rubato i pericolosi ordigni nucleari con i quali vuole distruggere la terra in superficie. I governi Russo e Inglese debbono pertanto unire le loro forze per scongiurare tale catastrofe e mettono in campo i loro migliori agenti allo scopo. Contro troveranno sofisticati congegni e un' organizzazione perfettamente efficiente con molti uomini a disposizione. Senza contare che tra questi vi è un giovanotto, soprannominato lo Squalo per via di certi denti in acciaio che usa per tranciare ogni cosa, anche metallica, gli capiti a portata di bocca ed eliminare quindi facilmente con un solo mozzico un umano fatto di ciccia ed ossa. Bond e la sua "compagna" se lo trovano di fronte in diverse occasioni riuscendo sempre a venirne fuori ma ogni volta senza che questo gigante ci lasci le penne. Bond addirittura se lo troverà di fronte anche in un altro film. Ovviamente il pericolo sarà scongiurato e lo scienziato folle perirà nel suo sofisticato laboratorio che andrà distrutto. I nostri prima di venire recuperati avranno il tempo per spassarsela un po' e alla grande visto che una bottiglia di Dom Perignon del '52 non manca mai in un guscio di salvataggio che si rispetti.
UK, USA 1977
Regia: Lewis Gilbert
con
Roger Moore: James Bond
Barbara Bach: Maggiore Anya Amasova (Agente Tripla X)
Bernard Lee: M
Lois Maxwell: Miss Moneypenny
Desmond Llewelyn: Q
Richard Kiel: Squalo
Curd Jürgens: Karl Stromberg
Milton Reid: Sandor
Olga Bisera: Felicca
Caroline Munro: Naomi
Walter Gotell: Gen. Anatol Gogol
Vernon Dobtcheff: Max Kalba
Edward de Souza: Sceicco Hosein
Michael Billington: Sergei Borzov
Robert Brown: Ammiraglio Hargreaves
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