Sherlock Holmes e l'artiglio scarlatto
In Quebec per un convegno sull'occultismo, la nostra coppia si imbatte in un caso estremamente complicato e in apparenza paranormale come i temi trattati nel congresso e che hanno visto la riluttanza del nostro Holmes nell'accettarli senza prove concrete. Lui, scienziato del crimine, non può certo accettare che il piccolo villaggio di La Mort Rouge, nome che è tutto un programma, sia atterrito da una misteriosa "palla di fuoco" che sputa fiamme in ogni direzione e che al mattino lascia una scia di capre o pecore sgozzate. La morte di Lady Penrose e il suo telegramma ricevuto da Holmes dopo la sua dipartita e nel quale prega il famoso detective di aiutarla sentendosi minacciata ma senza saper fornire altre spiegazioni, stuzzicano il nostro ad aprire un'indagine. Pur ostacolato dal marito rimasto vedovo per via di aperti contrasti durante il convegno, ben presto scopre che il responsabile dell'assassinio è un uomo in carne ed ossa e "camicia impregnata di fosforo" tanto da emanare una luce sinistra nelle notti umide e nebbiose della zona. Ma costui è anche abile nel travestimento e risulta così perfettamente mimetizzato tra gli abitanti locali tanto da richiedere in Holmes uno sforzo enorme per giungere alla sua identificazione. Come sempre, indizio su indizio e prova su prova viene a galla del mistero dopo altri due omicidi. Quello che sembrava un artiglio di una bestia infernale altri non era che un piccolo rastrello da giardino e l'assassino era un uomo con ben tre identità e aspetti diversi e perfettamente inserito nella vita della piccola cittadina canadese. Alistair Ramson, il suo nome, con un passato di attore aveva ucciso per gelosia un suo collega rivale in amore tra lui e la bella Lady Penrose, anch'essa attrice al tempo col nome di Lilian Gentry. Condannato dal Giudice Brisson e poi evaso dal carcere, aveva giurato vendetta e nel piccolo paese avrebbe potuto portarla a compimento visto che la sua amata, il giudice che lo aveva condannato e un agente di custodia della prigione dove era detenuto, si erano col tempo trasferiti tutti in quel luogo. Con i primi due uccisi e la figlia del terzo uccisa perché lo aveva scoperto, proprio dal vecchio agente di custodia viene a sua volta ammazzato nella battuta finale all'interno della lugubre palude dove aveva tentato invano di fuggire. Pur liberamente tratto dai racconti di Sir Arthur Conan Doyle è chiaramente riconoscibile lo spunto preso da Il Mastino dei Baskerville.
Sherlock Holmes and The Scarlet Claw
1944 Regia: Roy William Neill
con
Basil Rathbone: Sherlock Holmes
Nigel Bruce: Dott. John H. Watson
Gerald Hamer: Alistair Ramson
Paul Cavanagh: Lord William Penrose
Arthur Hohl: Emile Journet
Kay Harding: Marie Journet
Miles Mander: Giudice Brisson
David Clyde: Sergente Thompson
Ian Wolfe: Drake
Victoria Horne: Nora
films sempre piacevoli da guardare ... soprattutto nelle notti buie e tempestose ...
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