Limitless
Nel cinema l' America prevale soprattutto per la capacità di trovare soggetti dei più svariati generi e bravi sceneggiatori in grado di renderli al meglio sul grande schermo. Poi la regia fa il resto con gli interpreti di facile reperibilità vista l'abbondanza nel suolo americano. La sfilza di nomi che scorre veloce nei titoli di coda la dice lunga sul gran numero di persone impiegate per la buona realizzazione di un film americano che poi sia di successo o meno non dipende certo dalla mancanza di cura, nei dettagli, inquadrature e battute, che sappiamo essere maniacale, ma da quello che dicevamo all'inizio, ovvero un buon soggetto. E' il caso di questo film dove un Robert De Niro, pur sempre apprezzabile e convincente, cede il passo al più giovane Bradley Cooper in virtù di un copione che vede quest'ultimo assoluto protagonista. Lui è Eddie Morra, un giovane scrittore che non riesce nemmeno a trovare l'incipit del libro che gli è stato commissionato per quanto è prostrato da una vita di delusioni amorose e dedizione ad alcool, droga e fumo. La vita per lui cambia improvvisamente quando un suo vecchio amico che da molto tempo non vedeva gli offre una pillolina trasparente del valore di 800 dollari al pezzo come omaggio di quella che sembra una ditta farmaceutica nella quale il suo amico lavora. La sorprendente "svegliata" che ne riceve il suo cervello lo rende magicamente capace di comprendere e concepire cose che fino ad allora non aveva nemmeno intuito. Dall'imparare velocemente lingue straniere all'apprendere su due piedi nozioni mediche piuttosto che grafici borsistici estremamente complicati. Il suo cervello è così potenziato e i suoi sensi così acuiti che ogni cosa, anche dal passato più remoto, è oggi magicamente catalogata e fruibile per ogni necessità. Come ad esempio difendersi contro teppisti grazie a spezzoni di film di Bruce Lee o combattimenti di Cassius Clay riaffiorati alla mente e utilissimi per sconfiggere gli aggressori. Ma il meglio di sé lo ottiene nella scalata al dorato mondo di Wall Street dove con pochi soldi e una abilità incredibile riesce a guadagnare una fortuna. L'unico problema è rappresentato dagli effetti collaterali che sono imprevedibili lasciando vuoti di memoria di parecchie ore, durante le quali puoi anche aver commesso un omicidio senza rendertene conto o aver vagato per chilometri senza saperlo o peggio ancora, in casi estremi, la morte. Eddie però riesce a superare ogni ostacolo in avvincenti e drammatiche situazioni e a rilevare la società che produce questo farmaco-droga, l' NZT, migliorandolo al punto da limitare gli effetti collaterali e sereno, super-attivo e vincente, candidarsi al Senato degli Stati Uniti, paese che, il film lascia intendere, abbia ai suoi vertici
gente super del suo tipo o meglio resa così proprio dall' NZT che è meglio tenere segreta ad uso e consumo di pochi eletti.
gente super del suo tipo o meglio resa così proprio dall' NZT che è meglio tenere segreta ad uso e consumo di pochi eletti.
Stati Uniti 2011
Regia: Neil Burger
con
Bradley Cooper: Eddie Morra
Robert De Niro: Carl Van Loon
Abbie Cornish: Lindy
Andrew Howard: Gennady
Anna Friel: Melissa
Johnny Whitworth: Vernon Gant
Tomas Arana: pedinatore
Robert John Burke: Pierce
come spesso accade ai film americani ... partono con un ritmo e poi finiscono con un altro ... in 10 minuti raccontano più che nei primi 80 ... bella l'idea e bravi gli attori ... anche se non è poi così originale ... un film da 2 palle ... inteso come giudizio ...
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