Le avventure del capitano Hornblower
Nell'anno 1807 una piccola nave della Marina da Guerra di sua Maestà Britannica fece vela per una destinazione segreta. Coi 5 milioni di soldati tra francesi e spagnoli pronti sul continente agli ordini di Napoleone niente poteva salvare l'Inghilterra dall'invasione se non le sue 300 navi. Tuttavia la fregata il cui nome era Lydia si allontanò dall'Europa risonante di battaglie. Per eseguire ordini riservatissimi discese nell'emisfero australe, doppiò il terribile Capo Horn e poi mise la prua a nord nell'Oceano Pacifico. Per sette mesi la Lydia non avvistò terra. Incappata nelle calme, i suoi marinai estenuati la rimorchiavano con le lance nella vana speranza di portarla al vento. Erano assetati, affamati e si domandavano dove andasse la nave, e che cosa avrebbe fatto quando fosse arrivata, se fosse arrivata. Ma un solo uomo a bordo avrebbe potuto rispondere a questa domanda ...
Il Capitano Horatio Hornblower che con ordini segretissimi deve consegnare un carico d'armi ad un bizzarro alleato sudamericano, Don Julian Alvarado, che imbeccato dagli inglesi dovrà insorgere contro gli Spagnoli costringendo, secondo i loro piani, a richiamare in Sud America quest'ultimi e allentando così la loro alleanza con Napoleone in Europa. Don Juan viene definito un "principotto locale" ma durante l'incontro si manifesta in tutta la sua megalomania facendosi chiamare El Supremo e credendosi un nuovo Messia pronto a conquistare il mondo. Gli ordini sono ordini e sia pur male impressionato dal soggetto, le armi vengono consegnate e in cambio la Lydia rifornita di tutto punto di viveri e generi di conforto. Ma ecco sopraggiungere una pesante cannoniera spagnola, la Natividad, col chiaro intento di porre fine alle mire espansionistiche del pazzo e Hornblower dà segno di tutta la sua abilità di stratega e conoscitore di uomini e mare, portando a segno un arrembaggio notturno e prendendo possesso della nave e del suo equipaggio sorpresi nel sonno. El Supremo pretende la consegna della nave e parte subito per la sua folle impresa ordinando al capitano Hornblower di porre sotto assedio Panama nel mentre lui risale lungo la costa. Tuttavia il fortuito incontro con una piccola goletta spagnola issante bandiera bianca è foriero di una straordinaria sorpresa per Hornblower: la Spagna è stata invasa da Napoleone e il governo in esilio ha stretto immediatamente alleanza con gli inglesi e la Natividad col suo pazzo comandante è ora di nuovo nemica. In più dalla goletta è stata tratta a bordo Lady Barbara Wellesley, di altissimo rango e in fuga dalla febbre gialla che sta decimando Panama con più di mille morti per settimana. Così Hornblower è costretto a fermare la cannoniera più potente e grande della sua nave ma grazie ad abili manovre riesce ad affondarla riportando danni riparabili. Nel tragitto di casa scoppia l'amore tra Hornblower e Lady Barbara che viene accudita, in preda a febbre altissima, per tre giorni e tre notti dal solo capitano temendo si tratti di febbre gialla, evitando così ogni contatto con l'equipaggio e mettendo a repentaglio la sua vita pur di aiutarla, senza medico, morto in battaglia e studiando i sintomi nei libri di medicina trovati a bordo. Per fortuna era malaria e la donna si riprende piena di ammirazione ed amore per il suo salvatore. Ma il destino li divide, lui è sposato e lei è in procinto di farlo con un "pallone gonfiato", Sir Rodney Leighton, che nessuno si spiega come sia diventato un pezzo grosso della Marina. Questi è pronto con 4 navi a dare un colpo di grazia alle ambizioni di Napoleone e una di queste, la Sutherland è affidata a Hornblower e al suo equipaggio. Appena rientrato in Inghilterra ha appreso che la moglie è morta di parto lasciandole un maschietto e una lettera con la quale gli ribadiva tutto il suo amore e la gratitudine per i pochi mesi passati insieme in quindici anni di matrimonio: appena un Natale e due compleanni ma a lei questo era bastato. Per il povero Hornblower non c'è tempo per rimpianti e abbracciato il figlioletto parte per la nuova missione e con la sua nave riesce a penetrare la baia di Rosas sorprendendo alla fonda quattro vascelli francesi e affondandoli prima di essere a sua volta bombardato dalla soprastante fortezza. Catturato dai francesi sta per essere portato a Parigi per essere impiccato ma riesce a fuggire durante il tragitto mentre il resto della squadra di Sir Rodney Leighton sta arrivando per completare l'opera e liberare il suo equipaggio. Hornblower, il suo secondo Bush e il possente marinaio Quist discendono la Loira con una barca rubata e al porto in foce con un abile e astuta azione riescono ad impadronirsi della "Strega di Endor", una piccola fregata inglese catturata un anno prima, liberandone l'equipaggio prigioniero e con esso facendo volta all'Inghilterra. In un tripudio di folla tra onori e promozioni la più gradita delle sorprese; a casa col piccolo figliolo c'è Lady Barbara ad aspettarlo, rimasta vedova del marito nell'assedio alla fortezza seguente all'impresa di Hornblower. Gli sguardi trepidanti, il cuore che batte e il bacio finale che suggella una nuova vita e un bellissimo film d'altri tempi.
Le avventure del capitano Hornblower il temerario
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USA - GB 1951
Regia: Raoul Walsh
con
Gregory Peck: Capitano Horatio Hornblower
Virginia Mayo: Lady Barbara Wellesley
Robert Beatty: Primo tenente William Bush
Moultrie Kelsall: Secondo tenente Crystal
Terence Morgan: Terzo tenente Gerard
James Kenney: Guardiamarina Longley
James Robertson Justice: Marinaio Quist
Stanley Baker: Sig. Harrison
Denis O'Dea: Contrammiraglio Sir Rodney Leighton
Richard Hearne: Polwheal
Michael Dolan: Dott. Gundarson
Alec Mango: Don Julian Alvarado (El Supremo)
Alan Tilvern: Hernandez
Christopher Lee: Capitano spagnolo
John Witty: Entenza
Michael Goodliffe: Col. Caillard
Eugene Deckers: Comandante francese
Ingeborg von Kusserow: Hebe
Amy Veness: Sig.a McPhee
Kynaston Reeves: Ammiraglio Lord Hood
Ronald Adam: Ammiraglio McCartney
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