Requiescant
Film western del filone politico-rivoluzionario di modesti risultati se non fosse per la presenza di Pier Paolo Pasolini e di due dei suoi inseparabili amici-interpreti quali Ninetto Davoli e Franco Citti. Carlo Lizzani sceglie lo svedesino naturalizzato italiano Lou Castel come protagonista che lo vede scampare miracolosamente ad un massacro in tenera età. La sua gente, dei poveri campesinos, era stata attirata in una mortale imboscata dal perfido proprietario terriero Ferguson che voleva impossessarsi delle loro terre e lui era sopravvissuto alla strage e malconcio, era stato trovato da un pastore protestante che lo aveva allevato come suo figlio. Da lui apprende le sacre scritture e cresce senza ricordare nulla del suo passato e pur spesso rimproverato diventa molto abile nell'uso della pistola e del coltello. Per caso sventa una rapina ad una diligenza freddando due banditi con incredibile velocità di estrazione e fuoco. Pentito del gesto ma costretto dagli eventi, egli assolve i due defunti e da allora gli viene affibbiato il nome di Requiescant. La sorellastra Princy, stanca di quella vita vagabonda e bigotta, scappa dal carro ma finisce nelle mani di violenti pistoleri che la tengono segregata in un saloon di San Antonio dove viene costretta a prostituirsi. Così lui promette ai suoi genitori adottivi che la troverà e riporterà indietro e questa sua ricerca gli apre le porte del suo passato perché la ragazza è segregata proprio da quelli che massacrarono i suoi. E' un vecchio muto che lo riconosce in paese e lo accompagna nel luogo dove avvenne l' eccidio dove conosce un prete, Don Juan, che si batte per i campesinos con una piccola squadra di ribelli rivoluzionari. Costui pur rifiutando la guerra e la violenza vede in Requiescant l'unico in grado di ridare voce e libertà al popolo oppresso e dopo il regolamento dei conti con Ferguson e i suoi uomini, lo nomina nuovo leader rivoluzionario. Pasolini é Don Juan, il povero che ha studiato da prete e torna dai suoi oppressi con Ninetto Davoli sempre vicino e trombettiere. Franco Citti invece è con i cattivi di Ferguson interpretato da un Mark Damon pallido e terreo che più bianco non si può nemmeno col candeggio. Buono Lou Castel con pistola ciondolante legata in vita con un cordone come le musiche di Riz Ortolani.
Italia, Germania 1967
Regia: Carlo Lizzani
Musiche: Riz Ortolani
con
Lou Castel: Requiescant
Mark Damon: George Bellow Ferguson
Ferruccio Viotti: Dean Light
Pier Paolo Pasolini: Padre Juan
Ninetto Davoli: El Niño
Franco Citti: Burt
Barbara Frey: Princy
Lorenza Guerrieri: Marta
Mirella Maravidi: Edith
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