Hooligans (2005)
Matt (Elijah Wood), studente di giornalismo ad Harvard, viene espulso ingiustamente dall'università per colpa del suo compagno di stanza, un rampollo di un'importante famiglia bostoniana.
Deluso dall’amicizia tradita decide di andare a Londra da sua sorella Shannon (Claire Forlani). Qui conosce il fratello di suo cognato, Pete Dunham, che è il leader della Firm del West Ham United, la Green Street Elite (GSE).
Matt, visto dagli altri componenti la firm come lo Yankee è un ragazzo debole, insicuro e senza certezze, ma successivamente all'entrata nel gruppo, partecipando attivamente a scontri violenti con altre tifoserie, diventa molto sicuro di sé ed a sentirsi per la prima volta in vita importante e rispettato.
Matt, si conquista sul campo il rispetto degli altri componenti in particolare di Pete, guadagnandosi però il rancore di Bovver, il "vice" di Pete, che inizia ad esser geloso di lui.
Durante le qualificazioni di F.A. Cup, il West Ham deve incontrare il Millwall, storica squadra rivale londinese e nel frattempo Bovver viene a scoprire che Matt studiava giornalismo all'università, cosa che avevo omesso di dire a Pete, in quanto sbirri e giornalisti erano i nemici giurati degli hooligans. Ma Bovyer accusa Matt di essere un giornalista del Times infiltrato, non sapendo che invece al Times lavora il padre di Matt, che lo stesso incontra dopo molto tempo.
All’interno della GSE si crea un clima di sfiducia e sospetti che verranno cancellati dal cognato di Matt, Steve, alias The Major, ex capo della GSE, che convince Pete a dare fiducia a Matt.
Bovver, sentendosi tradito dai suoi compagni, si reca da Tommy Hatcher, capo dei rivali del Millwall, dicendo che un giornalista infiltrato avrebbe creato problemi anche a loro, inoltre confida a Hatcher che nel loro pub, assieme allo Yankee, c'è The Major.
Hatcher ha un conto in sospeso da anni con The Major: suo figlio, morì partecipando ad uno scontro con la GSE, e fu proprio a causa di quella tragedia che Steve si ravvide.
Hatcher e i suoi attaccano il pub dei tifosi del West Ham, e nella rissa Tommy ferisce gravemente Steve, che finisce all'ospedale. La moglie Shannon, sconvolta, accusa Pete di essere la causa delle condizioni del marito e di aver plagiato il fratello, con il quale decide di tornare negli States.
Pete organizza per il giorno dopo uno scontro finale con quelli del Millwall, ai quali parteciperà anche Matt, decidendo di non tornare a Boston con la sorella. Shannon, preoccupata, lo va a cercare, recandosi sul luogo della sfida assieme al figlioletto. Durante lo scontro, Pete rimane ucciso per salvare la famiglia del fratello da Hatcher, intenzionato a procurare a The Major il dolore causato dalla perdita di un figlio.
Matt decide di tornare negli Stati Uniti dove, usando i metodi da hooligans, riesce a far confessare al suo ex amico le sue colpe e ad essere riammesso ad Harvard.
Il film termina con Matt da solo in strada che intona ad alta voce il canto della tifoseria del West Ham, immaginando di essere a Londra e non a Boston.
Un film di Lexi Alexander.
Con Elijah Wood, Charlie Hunnam, Claire Forlani, Marc Warren, Leo Gregory
L'HO VISTO, RICORDO POCO E CMQ L'HOBBIT COME HOOLIGAN NON VALEVA UN MEMBRO
RispondiEliminain allegato potete recensire su minkionando il seguente libro:
RispondiElimina"Congratulazioni, hai appena incontrato la ICF"
non ce lo vedo il maghetto uligano
RispondiEliminaad ogni modo gobbo ti sei superato con una grafica eccellente
complimenti anche se la pasqua voleva uno stile più sobrio
Lo sai zio che sono eretico e soprattutto non amante della religione come forma e repressione ...
RispondiEliminain quanto al maghetto, è vero, all'inizio sono rimasto sconcertato anch'io ... ma poi nel proseguo del film ho dimenticato che fosse lo hobbit ... anzi devo dire che la parte dello yankee che non capisce nulla di calcio la fa bene ... è un marziano che arriva in un mondo che non conosce ... e se ci pensiamo è la realtà, visto che negli sport americani di fatto non esiste la violenza nello sport ...