L'incredibile avventura di Mr. Holland
Henry Holland, solerte e umile impiegato sulla soglia della pensione, ha passato una vita intera a controllare e poi scortare, dalla fonderia alla banca in cui lavora, centinaia di lingotti d'oro. Ne controlla con scrupolo la fusione e poi lo stoccaggio nel furgone dentro al quale lui ogni volta siede per non perdere d'occhio un istante il prezioso carico, mentre due colleghi armati siedono alla guida. Vive in una modesta pensione familiare e la sua vita scorre immutata da anni fin quando, venendo spostato ad altro incarico per avere una pensione un pochino più alta. decide di tentare il colpo dell'ultimo carico settimanale al quale dovrà sovrintendere. Ha da poco conosciuto un nuovo inquilino della pensione, Alfred Pendlebury, appena trasferitosi lì, che è specializzato in oggettistica souvenir di diverse località in tutto il mondo che lui fabbrica, utilizzando varie leghe, nella sua fonderia privata. Questo induce Mr. Holland a farselo amico e prospettargli il suo piano che consiste nel rubare il carico e fonderlo, dandogli la forma di uno dei suoi oggetti di punta, di modo da poter riuscire a portarlo fuori dal paese senza destare sospetti. E' infatti impossibile lasciare l'Inghilterra con dei lingotti d'oro per cui l'idea può senz'altro riuscire. L'uomo si dice disposto ad aiutarlo, anche perché avanti con gli anni come lui e senza paura delle conseguenze negative che peraltro sembrano remote. Hanno bisogno di due complici per attuare la rapina al furgone e li trovano in due ladruncoli affamati, Lackery e Tappo che accettano di buon grado. Nel punto convenuto, il furgone è fermato e depredato, con Mr. Holland che si fa legare come un salame di modo che all'arrivo dei poliziotti non sia minimamente sospettabile. Bendato e legato non è in grado di riconoscere nessuno, né tantomeno dare indicazioni circa i mezzi utilizzati per il trasbordo dei lingotti. Nei giorni seguenti mentre tutta la polizia brancola nel buio i nostri hanno fuso i lingotti in modellini di Torre Eiffel da spedire a Parigi dove Mr. Holland e Pendlebury si recano per trasformare l'oro in un milione di sterline. Per non destare sospetti hanno contrassegnato le casse con le torri d'oro in modo che a destino non vengano aperte fino al loro arrivo, mentre le altre con le torri in peltro dorato continueranno ad essere poste in vendita. Purtroppo al loro arrivo sulla sommità della Torre si accorgono che una commessa ha già messo in vendita alcune torri della cassa contrassegnata spiegando che l'aveva aperta contravvenendo agli ordini per il gran numero di richieste che aveva avuto e che altrimenti non avrebbe potuto soddisfare. Ad ogni modo di quella partita ne sono state vendute soltanto sei e tutte acquistate da scolarette inglesi che stanno per far ritorno in patria. I due le inseguono e rintracciato il loro istituto riescono a recuperare con uno stratagemma cinque delle sei perché una delle bimbe non vuole restituirla e guarda caso la porta in dono come fermacarte ad un poliziotto che conosce. Per la banda è la fine dopo che viene scoperto il trucco e mentre Mr. Holland riesce a fuggire con le cinque Torri d'oro in una valigetta, il socio viene catturato dalla polizia. Il tutto raccontato da Mr. Holland in Brasile ad un tizio che lo vede dare mance e venire ringraziato da tutti per la sua munificenza, prima di alzarsi e seguire il suo interlocutore ammanettato a lui. Aveva trascorso un anno da nababbo all'estero prima di venire rintracciato e ricondotto in manette in patria alla fine di questa divertente avventura che vale al film di Crichton il meritato posto tra i migliori cento film britannici con un'invidiabile diciassettesima posizione. Da segnalare la fugace apparizione di Audrey Hepburn, riconoscibile per lo spettatore attento ancorché incredulo, mentre ringrazia il suo benefattore e gli dà un bacetto candido sulla guancia, Ti chiedi "ma è lei?" e nei titoli di coda ne hai la conferma.
The Lavender Hill Mob
Regno Unito 1951
Regia: Charles Crichton
Musiche Georges Auric, Ivor Mairants
con
Alec Guinness: Henry Holland
Stanley Holloway: Alfred Pendlebury
Sid James: Lackery
Alfie Bass: Tappo
Marjorie Fielding: Mrs. Chalk
Edie Martin: Miss Evesham
John Salew: Parkin
Ronald Adam: Turner
Arthur Hambling: Wallis
Gibb McLaughlin: Godwin
John Gregson: Farrow
e con un cameo di
Audrey Hepburn: Chiquita
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati