Il chiromante
Candido, un giovane di nome e di fatto, lavora come inserviente in una giostra del Luna Park e aiuta con i pochi guadagni un gruppo di ragazzini di strada che riunisce in una banda di Mohicani della quale lui è il Gran Capo Bianco. Per salvare uno di essi dalle grinfie di un energumeno che voleva picchiarlo per uno scherzo combinatogli, Candido interviene in sua difesa ma deve darsela a gambe contro uno di stazza imponente come quello. Per sfuggirgli, si nasconde nella tenda di un chiromante e travestito con i suoi abiti, per liberarsi dell'omone gli rifila tre numeri che il tizio gioca vincendo incredibilmente al Lotto. Il vero chiromante allora lo costringe a sostituirlo per vedere aumentare a dismisura gli introiti vista la tanta gente che lo visita nella speranza di ottenere facili vincite. Una di queste, Grazia, che fa la fioraia in un locale notturno, lo ha colpito particolarmente al punto che Candido se ne innamora e con l'aiuto dei suoi ragazzi studia un piano per poterla avvicinare e tentare di conquistarla. Lei è corteggiata da Paolo, un delinquente che ancora non conosce per la sua vera indole, essendo sempre affettato nei modi e ben vestito, tanto da dare l'impressione di un uomo per bene. In realtà è in combutta con una banda di falsari e quando la ragazza viene usata a sua insaputa per custodire molti bigliettoni, Candido la mette in guardia. Grazia allora affronta Paolo nel suo covo e viene bloccata dai suoi uomini finché le sua grida di aiuto fanno accorrere Candido e i ragazzi. A ben poco potrebbe l'omino contro quei manigoldi violenti ma i suoi Mohicani mettono in atto un piano scoppiettante a base di fuochi d'artificio che richiamano l'attenzione dei vicini prima e della polizia dopo, per la retata che ne consegue. Anche Candido finisce in gattabuia ma, chiariti i fatti, può uscire per poi trovarsi senza lavoro cacciato dalla padrona della giostra nella quale non si era presentato per qualche giorno. Disperato e non certo di aver fatto presa sulla ragazza, viene ancora una volta aiutato dai suoi piccoli amici che gli portano Grazia, la quale grata del suo aiuto e della sua bontà è ben lieta di unirsi a lui per l'avvenire.
Il Chiromante
Italia 1941
Regia: Oreste Biancoli
Musiche Luigi Malatesta
con
Erminio Macario: Candido
Luisella Beghi: Grazia
Enzo Fiermonte: Paolo
Carlo Rizzo: Gigetto
Valdemaro Attuale: Tonino
Mario Ancillotti: Toro Seduto
Carlo Moreno: cantante
Luciano Gherardi: Pippetto
Idolo Tancredi: Omone energumeno
Katiuscia Odinzova: danzatrice
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