Sotto il sole di Roma
R oma 1943 - il diciassettenne Ciro vive con la madre che lo rimprovera sempre di bighellonare tutto il giorno con gli amici invece di rendersi utile alla famiglia cercando un lavoro. Suo padre, guardia notturna, è al contrario bonario e prodigo di attenzioni per tutti. Ciro e i suoi amici sono soliti andare a farsi un bagno nella marrana anche se è proibito e spesso incorrono nelle guardie alle quali sfuggire con corse perdifiato. L'ultima volta scappando ha lasciato sul posto le scarpe nuove che suo padre gli aveva appena comprato. Non sa come fare per spiegarlo ai suoi quando improvvisamente Iris, la giovane dirimpettaia nel palazzo dove vivono, gliele compra mossa da slancio affettivo nei confronti del giovane. Lui aveva conosciuto un vagabondo, tale Geppa, che viveva in un anfratto di fortuna nel Colosseo, il quale si era prodigato per fargliele riacquistare visto che sbarcava il lunario vendendo il poco tabacco che rimediava raccogliendo cicche. Ma Iris aveva già provveduto sacrificando i suoi risparmi e di lì in avanti la sua presenza nella vita di Ciro diventerà sempre più indispensabile. Gli Alleati sono alle porte e bisogna evitare i rastrellamenti dei Tedeschi e anche di rimanere sotto a qualche bombardamento e Iris lo nasconde a casa sua proteggendolo come può. Ma ecco sempre l'influenza degli amici che lo convincono a buttarsi nel redditizio spaccio della cosiddetta "borsa nera" che li vedranno protagonisti nel basso Lazio in diverse fasi altamente movimentate e pericolose. Ma la liberazione di Roma avviene nel 1944 e Ciro può finalmente ritornare a casa per scoprire con immenso dolore che sua madre è morta e solo grazie alle cure amorevoli di Iris suo padre e i fratellini sono riusciti a barcamenarsi finora. Ma per tutta risposta a quello smisurato amore di Iris, Ciro la ripaga relazionandosi con una vecchia maliarda sposata incurante delle sofferenze che questo può creargli. Iris tuttavia saprà aspettarlo e condurlo sulla retta via, dapprima facendogli interrompere quella relazione e poi costringendolo ad assumersi le sue responsabilità di uomo abbandonando la vita criminale che stava per intraprendere per dedicarsi alla famiglia e crearne una nuova con Iris, specie dopo che suo padre è stato ucciso mentre tentava di sventare un furto al quale lui stesso doveva partecipare, convinto a desistere in extremis dalla stessa Iris, provvidenziale coscienza esterna venuta a colmarne una finora inesistente in Ciro.
Un convincente esempio di quel neorealismo cosiddetto rosa, in quanto portatore di tematiche meno dure e drammatiche del classico, vede anche la partecipazione di Alberto Sordi in un ruolo secondario, che negli anni è stato sapientemente portato in risalto apponendo la sua immagine nelle varie locandine tanto da indurne un suo ruolo da protagonista. In realtà gli interpreti sono altri e tra i tanti giovani si segnalano i due protagonisti Oscar Blando nei panni di Ciro e la stupenda Liliana Mancini in quelli di Iris.
Sotto il sole di Roma
Italia 1948
Regia: Renato Castellani
Musiche Nino Rota
con
Oscar Blando: Ciro Bissolati
Liliana Mancini: Iris
Francesco Golisano: Geppa
Alberto Sordi: Fernando
Gisella Monaldi: Tosca
Luigi Valentini: Romoletto
Ennio Fabeni: Bruno
Alfredo Locatelli: Nerone
Gaetano Chiurazzi: Bellicapelli
Anselmo Di Biagio: Dottorino
Ferruccio Tozzi: padre di Ciro
Maria Tozzi: madre di Ciro
Giuseppina Fava: portiera
Raffaele Caporilli: 'Mbriachella
Ilario Malaschini: Pirata
Omero Paoloni: Coccolone
Glauco Panaccione: Panaccioni
Angelo Giacometti: cameriere
Lorenzo di Marco: contadino
Liliana Mancini veramente stupenda e peccato abbia avuto una carriera brevissima nel cinema
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