I dominatori della prateria

F inalmente di ritorno a casa alla fine della Guerra, Wild Bill Hickok si imbatte in un gruppo di bellicosi Cheyenne guidati da Coltello Pazzo che lo catturano. Buon per lui che interviene il sopraggiunto e provvidenziale Capo Bisonte Nero che lo libera essendo legato a lui da antica amicizia. Tuttavia gli racconta che nei quattro anni passati a combattere i suoi fratelli bianchi, non ha saputo che le cose lì sono precipitate dopo ripetuti scontri tra bianchi e indiani durante i quali i suoi due figli han perso la vita. Hickok gli raccomanda la ragione e la pace se ama il suo popolo, essendo i soldati molto meglio equipaggiati militarmente. Ma Coltello Pazzo eccita gli animi e chiama tutti alla guerra forte del fatto che ora anche loro dispongono dei nuovissimi fucili a ripetizione in forza all'esercito. Ragion per cui Hickok, una volta liberato, grazie al passaggio ricevuto dalla sua amica Calamity Jane, raggiunge il comando militare in città per raccontare del pericolo che incombe sulla zona. Qui però si imbatte in un tenentino di primo pelo, tale Stiles, che con molta arroganza e presupponenza lo liquida su due piedi. Per fortuna ritrova in città il vecchio amico Buffalo Bill Cody, tutt'ora guida dell'esercito, col quale ha modo di conoscere dapprima sua moglie  Louisa e poi affrontare la situazione creatasi con il desiderio da parte di Hickok di scovare il mercante di armi per scongiurare una guerra indiana dalle proporzioni spaventose, anche perché una recente razzia ha sterminato gli abitanti di un vicino pacifico villaggio. Buffalo Bill viene inviato con un contingente di militari e provviste ad un vicino forte mentre Calamity Jane si prenderà cura di sua moglie che aspetta un bambino facendole compagnia a casa. Hickok invece tenta di recarsi da Bisonte Nero per far calmare le acque e strada facendo incrocia Coltello Pazzo che durante la notte aveva rapito Calamity Jane credendola moglie di Buffalo Bill, reo a suo dire di armare i soldati contro di loro, visto che ne ha seguito per un tratto non visto il convoglio. Hickok salva Calamity e ottiene dall' amico Bisonte Nero un salvacondotto che gli consente di raggiungere Buffalo Bill mentre Calamity Jane andrà a chiamare rinforzi dal Tenente Stiles. Ma questo cocciuto aveva lasciato il presidio con i suoi per raggiungere Buffalo Bill ed aumentare la sua scorta, mentre tra i Cheyenne Coltello Pazzo aveva disobbedito al suo capo portandosi dietro numerosi guerrieri con i quali assale il convoglio dei soldati.

Buffalo Bill fa trincerare i suoi su di un'altura da dove respinge più volte gli assalti. Hickok nel frattempo ha scoperto il mercante d'armi, addirittura in combutta con un militare, e lo ha eliminato con i suoi due compari prima di raggiungere Buffalo Bill. Una volta insieme debbono vedersela con l'esaltato ufficiale tenendolo a bada con le maniere forti per dissuaderlo da azioni suicide vista la loro esperienza sul campo. Questo gli costerà la denuncia di insubordinazione e la Corte Marziale una volta che Calamity Jane arriverà con i rinforzi di Bisonte Nero, visto che il bel tenentino era assente. Coltello Pazzo viene cacciato e bandito e la pace sancita. I due sornioni, per nulla preoccupati e certi di avere la meglio sul tenente, vengono addirittura difesi da un illustre ufficiale, il Colonnello  George Armstrong Custer che ha vita facile nel vederli prosciolti. Per punizione tuttavia dovranno scortare un carico prezioso che vedrà la vulcanica Calamity Jane reggere al solito le redini nella diligenza dove a cassetta siederà al suo fianco l'amato Wild Bill Hickok.
Con l'unico pregio degli splendidi esterni dell'Arizona il film pecca mortalmente nel tirare in ballo alcune delle più celebri icone del West mettendole in scena in un contesto dove non possono esibire mai le rispettive qualità. Wild Bill Hickok non spara e soprattutto non estrae mai più veloce dell' assente avversario di turno, Buffalo Bill non vede nemmeno l'ombra di un bisonte e Custer arriva alla fine caratterizzato alla buona. L'unica che si avvicina alla sua fama è la bisbetica maschiaccia  Calamity Jane ben interpretata da Abby Dalton ma il cui ruolo nella pellicola è del tutto marginale.

The Plainsman
Stati Uniti 1966
Regia: David Lowell Rich
Musiche John Williams
con
Don Murray: Wild Bill Hickok
Guy Stockwell: Buffalo Bill Cody
Abby Dalton: Calamity Jane
Emily Banks: Louisa Cody
Bradford Dillman: Ten. Stiles
Henry Silva: Coltello Pazzo
Simon Oakland: Capo Bisonte Nero
Leslie Nielsen: Col. George Armstrong Custer
Edward Binns: Lattimer
Michael Evans: Estrick
Percy Rodrigues: Brother John
Terry Wilson: sergente Womack
Walter Burke: Abe Ireland