L'avventuriero della Luisiana
M ark Fallon nonostante sia di estrazione aristocratica, ha scelto la vita avventurosa del giocatore d'azzardo a bordo dei battelli fluviali lungo il Mississippi, luoghi deputati al vizio e al raggiro. Sebbene ami il gioco leale, il giovane deve vedersela con tipi poco raccomandabili ancorché ricchi e vendicativi in caso di sconfitta. Deve svignarsela dalla ritorsione violenta di uno di questi facendosi sbarcare in piena notte vicino alla costa col compare Polly, un tizio più anziano di lui col quale aveva legato prima di imbarcarsi. Niente in confronto della collana che il giovane Laurent Dureau ha dovuto dargli per saldare il suo debito di gioco. Essa apparteneva a sua sorella Angelique e ancor prima a sua madre, ragion per cui il buon Mark aveva cercato di restituirla alla ragazza a bordo ricevendone uno sdegnoso rifiuto, salvo poi infuriarsi con suo fratello reo di aver sperperato un gioiello di famiglia appartenuto alla cara mamma defunta e ancor prima alla loro nonna. Il destino fa si che le strade di Mark e dei Dureau si incrocino di nuovo a New Orleans quando il brillante giovane, che sta scalando i vertici della società, si incontra col padre di Angelique, Edmond Dureau, famoso spadaccino. Mark che è cresciuto a Parigi e ha appreso l'arte della scherma da suo padre si mette in mostra nella famosa palestra cittadina, dapprima vincendo contro il maestro per poi impattare con l'anziano ma validissimo Edmond. Questi lo invita a casa sua felice di avere incontrato il figlio di un famoso ed illustre spadaccino ma ignaro che questi abbia già conosciuto i suoi due figli. Una volta a casa, notando in un quadro la collana vinta al collo di una bella donna, decide su due piedi di restituirla spiegando l'accaduto. Edmond l'accetta a patto che possa saldare con denaro i debiti di suo figlio e scusandosi con Mark per la brutta accoglienza che i due ragazzi gli hanno riservato. Mark tuttavia è certo di aver fatto breccia nel cuore della riottosa ed altera Angelique promettendole che la amerà con tutto il cuore a patto che sia lei a fare il primo passo. Solo così una donna, a suo dire, può essere certa del suo amore e del suo futuro con un uomo. A lei la scelta dunque anche se sulle prime la ragazza si dimostra alquanto indecisa se non ostile. Atteggiamento che aumenta quando suo fratello viene respinto dalla donna che ama, Ann Conant, legata a Mark quando questi l'ha presa con sé una volta rimasta sola al mondo. Lui la considera una sorella mentre lei in cuor suo lo brama ardentemente. Questo fa crescere ancor più nel giovane Dureau un forte risentimento nei confronti di Mark che sfocia in una aperta provocazione che comporta secondo i costumi un duello. Il giovane si comporta da vile e Mark lo risparmia davanti agli occhi di suo padre che non può che cacciarlo di casa per ignominia. Angelique lo segue disobbedendo a suo padre e lasciandosi convincere dal rampollo di un banchiere a sposarlo dopo una corte infinita. Il vecchio Edmond implora Mark di scongiurare questo matrimonio, certo che la figlia lo ami e che si rovinerà l'esistenza per orgoglio. Ma non può farci niente e il matrimonio viene celebrato anche se il marito comprenderà in poco tempo di aver sposato un ghiacciolo. Mark dal canto suo ha grandi progetti di costruire una elegante casa da gioco ma mentre è via viene aggredito da un barbone col coltello che si rivelerà essere il giovane Dureau che nella colluttazione cadrà sul coltello morendo sul colpo. Affranto Mark che non era riuscito a fermarlo si reca a casa dal padre e lo trova moribondo a letto dopo le ferite riportate in un duello dove si era battuto per l'onorabilità della donna a cui Mark aveva dato protezione. Crede alla sua versione e lo ringrazia di essere venuto al suo capezzale morendo poco dopo. Angelique è ancor più adirata contro Mark ma suo marito fa bancarotta e sparisce dalla circolazione facendo fallire molti dei suoi clienti risparmiatori tra i quali Mark che non si abbatte e con l'amico fidato Polly è pronto a ricominciare da zero sui battelli fluviali. Angelique che ha ottenuto il divorzio dopo la fuga del consorte sta per tornare nella sua vecchia dimora quando l'assale improvviso fuoco d'amore e con la carrozza vola al porto dove il battello sta per salpare e sicura di trovarvi a bordo il suo amore. Lui la scorge e le scende incontro abbracciandola con forza mentre lei le sussurra il suo amore per sempre.
Avventura e sentimento in questo bel film di Rudolph Maté, con l'indimenticabile Tyrone Power protagonista di una storia nella quale respirare sia i toni tipici dell'azione che quelli della passione amorosa. Piper Laurie è la protagonista femminile al pari della brava Julie Adams, scomparsa lo scorso Febbraio e che qui voglio ricordare con affetto. C'è anche l'esordio per una giovane damigella d'onore non accreditata e che risponde al nome di Anita Ekberg. Cito anche la partecipazione del più famoso Zorro della storia del cinema, Guy Williams, nome d'arte del siculo-americano Armando Joseph Catalano.
The Mississippi Gambler
Stati Uniti 1953
Regia: Rudolph Maté
Musiche Frank Skinner
con
Tyrone Power: Mark Fallon
Piper Laurie: Angelique Dureau
Julie Adams: Ann Conant
John McIntire: Kansas John Polly
Paul Cavanagh: Edmond Dureau
John Baer: Laurent Dureau
Ron Randell: George Elwood
Ralph Dumke: F. Montague Caldwell
Robert Warwick: Governatore Paul Monet
William Reynolds: Pierre Loyette
Guy Williams: Andre Brion
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