Ant-Man and the Wasp
A gli arresti domiciliari per i fatti che lo videro combattere come Ant-Man con Capitan America nello scontro tra Avengers, Scott Lang passa il tempo giocando a volte con la figlioletta. Ormai in vista della agognata rimozione della cavigliera elettronica che gli causa soventi irruzioni della polizia ogni volta che incautamente mette un piede fuori dai confini di casa, viene prelevato e miniaturizzato da Hope van Dyne - the Wasp e da suo padre lo scienziato Hank Pym. Sua moglie Janet anni prima si era miniaturizzata a livello molecolare per penetrare in un missile nucleare russo e neutralizzarlo, scongiurando una catastrofe ma restando a sua volta intrappolata in quello che viene definito un regno quantico subatomico. Hank aveva cresciuto la loro figlioletta facendola diventare la brillante scienziata ed eroina di oggi credendo sua moglie ormai irreparabilmente perduta. Ma Scott è riuscito non si sa come a mettersi in contatto telepatico con lei dopo che era a sua volta entrato e tornato da quella dimensione, ragion per cui si cerca di ritentare l'impresa forti del fatto che la donna ha mandato ulteriori istruzioni e una sorta di coordinate dove trovarla oltre a precise indicazioni e precauzioni da seguire per raggiungerla e riportarla indietro. Un tunnel quantistico col quale introdursi in quella dimensione è pressoché pronto ma ecco apparire una strana figura interessata al medesimo congegno, una sorta di fantasma che ben presto si presenta essere Ava Starr, figlia di un ex scienziato dello SHIELD morto durante un esperimento sulla materia che stava seguendo e dove lei rimase coinvolta. L'unica a sopravvivere ma con una instabilità molecolare che le consente di attraversare la materia anche se in preda a forti dolori. Grazie al professor Foster, ex collega di Hank, è riuscita a placare in parte i dolori usando una apposita tuta ma secondo i suoi calcoli ha pochi giorni ancora di vita, prima di dissolversi per sempre. Per cui combatte tenacemente con Ant-Man e the Wasp, rubandosi di continuo il laboratorio del professor Hank che come tutti gli oggetti in suo possesso può rimpicciolire ed ingrandire a piacimento. Hank riuscirà dopo svariate peripezie e cambi di mano della sua attrezzatura a introdursi nel tunnel quantico e riportare indietro sua moglie per poi dedicarsi insieme con Foster alla risoluzione del problema che affligge Ava Starr. Intanto sua moglie di ritorno da quella dimensione è riuscita a placare i dolori della ragazza e a farle avere una certa stabilità molecolare e con altra energia quantistica ritiene di poterla guarire per sempre. Ecco quindi che Ant-Man opportunamente ridotto a molecola ritorna nel regno quantico per prendere la dose necessaria di energia. Ma quando sta per essere riportato indietro alla normalità i coniugi e Wasp si dissolvono nel nulla come probabile conseguenza di quanto successo qui con quel birbante di Thanos . La parola fine giunge dopo le solite tracce lasciate tra i titoli di coda ma con un punto esclamativo: Ant-Man and the Wasp torneranno? Ma certo che si .. finché dura fa verdura dice il proverbio!
Saltando a pie pari la trama diciamo che il film è divertente per gli effetti speciali che fan sembrare tutto reale e stavolta non c'è un vero e proprio cattivo da combattere bensì una simil tale da aiutare e una buona da salvare, in una ridondanza di termini quantistici che anche il simpatico Scott Lang / Ant-Man tiene a sottolineare. C'è il cameo di Stan Lee e sarà, ahinoi, l'ultimo avendoci lasciato lo scorso novembre.
Ant-Man and the Wasp
Stati Uniti 2018
Regia: Peyton Reed
Musiche Christophe Beck
con
Paul Rudd: Scott Lang / Ant-Man
Evangeline Lilly: Hope van Dyne / Wasp
Michael Douglas: Henry "Hank" Pym
Michelle Pfeiffer: Janet van Dyne
Hannah John-Kamen: Ava Starr / Ghost
Laurence Fishburne: Bill Foster
Michael Peña: Luis
Walton Goggins: Sonny Burch
Abby Ryder Fortson: Cassie Lang
David Dastmalchian: Kurt
Tip "T.I." Harris: Dave
Judy Greer: Maggie
Bobby Cannavale: Jim Paxton
Randall Park: Jimmy Woo
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