Sartana nella valle degli avvoltoi
10 mila dollari di taglia su Lee Calloway, per gli amici Sartana, fanno gola a molti ma è difficile riscuoterli finendo sempre crivellati dalla colt infallibile del veloce pistolero. Anche Norton il banchiere ci ha provato, attirandolo nel suo ufficio per tendergli un agguato con i suoi uomini ma ci è rimasto prima male alla vista dei suoi ammazzati e poi secco a sua volta. Ma in paese pensano che è giunta l'ora di fargliela pagare e gli sbarrano la strada con due gruppi di cavalieri. Ma Sartana ha predisposto il suo piano di fuga accuratamente e consiste nell'interrare dei candelotti di dinamite lungo la main street di modo che con colpi precisi esplodono mettendo a soqquadro paese e caballeros consentendogli la fuga. Due tizi però l'hanno seguito e dopo qualche miglia lui li ferma chiedendo spiegazioni e apprende che la banda dei fratelli Douglas è stata catturata ma non hanno ancora recuperato il forziere d'oro da loro rubato ai militari. Questo induce Sartana a far loro visita in prigione, sorprendere lo sceriffo e farli evadere con la promessa di spartire con lui il bottino. Anthony Douglas il capo della banda è d'accordo ma strada facendo, durante la sosta nel ranch del complice Paco, gli mostra la sua gratitudine per avergli evitato il cappio al collo, legandolo come un salame e lasciandolo nel ranch con un candelotto di dinamite acceso sotto alla sedia. Per fortuna la figlia di Paco riesce a liberarlo un attimo prima e Sartana può mettersi sulle loro tracce. Li sorprende durante un bivacco notturno ma il più giovane dei fratelli si sacrifica consentendo agli altri due di fuggire coi cavalli. Sartana è appiedato ma ha le armi dei due che contano, al contrario, di prenderlo per sete e stanchezza nel deserto avendo cavalli e acqua. Per fortuna sopraggiunge una diligenza quando Sartana era stremato e lo carica a bordo dove la bella Esther si prende cura di lui ospitandolo nel suo ranch. Ella tuttavia lo ha riconosciuto e cerca con i suoi uomini di catturarlo per intascare la taglia, senza tuttavia riuscirvi. Al ranch giungono anche i due fratelli Douglas che prendono le armi ai morti e si mettono ad inseguire Sartana che ha stavolta un cavallo. I Douglas si riuniscono con un altro fratello e un paio di scagnozzi per recuperare il forziere con l'oro rubato, ma Sartana è su di loro e dopo una furibonda sparatoria li manda tutti al creatore poco prima che un drappello di soldati giunga sul posto e recuperi il forziere al cui interno l'unica cosa che interessava realmente era un plico sigillato che consente a Sartana di avere in premio tutto l'oro con il monito però di lasciare per sempre il paese.
Discreto western con buoni protagonisti e, nonostante il genere sia ormai in declino, la trama regge a ritmi accettabili. L'unica cosa che stride un po' sono gli esterni nostrani, pecca di molti altri spaghetti, che non aiutano con quei prati erbosi in zone che dovrebbero essere desertiche.
Sartana nella valle degli avvoltoi
Italia 1970
Regia: Roberto Mauri
Musiche Augusto Martelli
con
William Berger: Lee Calloway detto Sartana
Wayde Preston: Anthony Douglas
Aldo Berti: George Douglas
Carlo Giordana: Slim Douglas
Franco De Rosa: Peter Douglas
Luciano Pigozzi: Paco (accreditato Alan Collins)
Pamela Tudor: Esther
Jolanda Modio: Juanita
Betsy Bell: la cantante del saloon
Josiane Marie Tanzilli: Carmencita
e con
Franco Ressel: Norton il banchiere (non accreditato)
Bruno Arié: un pistolero (non accreditato)
Claudio Aponte
Gaetano Imbró
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