I.T. - Una mente pericolosa
M ike Regan, imprenditore di successo, è in procinto di lanciare un rivoluzionario modo di volare usando le migliaia di jet privati che solcano i cieli grazie ad una brillante applicazione per cellulari, tablet e portatili. La sua azienda sta per lanciarsi in borsa perché servono ingenti capitali per finanziare l'ambizioso progetto. Durante la presentazione mediatica del nuovo servizio ad addetti ai lavori e stampa, succede un intoppo che fa temere il peggio quando gli enormi schermi sui quali viene proiettato il video di presentazione si bloccano. Ma fortunatamente un giovane interinale dell'azienda, un certo Ed Porter, riesce a far ripartire il sistema togliendo d'impaccio l'imprenditore che, grato, lo invita a casa sua per dare una sistemata alla connessione internet che sembra piuttosto lenta. Il ragazzo si reca in quella lussuosa casa dove la domotica più avanzata gestisce tutti i servizi domestici rimanendo sbalordito dal lusso e mostrando grandissima competenza con l'elettronica più sofisticata In breve sistema le cose al meglio guadagnandosi la fiducia di Mike che è immediatamente disposto ad assumerlo a tempo pieno per quanto è bravo. Il ragazzo sostiene di aver lavorato per il governo e aver appreso tantissime cose ultra sofisticate in campo elettronico militare anche grazie al suo servizio prestato nei corpo speciali dei marines in Afghanistan. Le cose sembrano filare lisce fin quando il ragazzo, vicino ai trent'anni, mette gli occhi addosso alla figlia adolescente di Mike, Kaitlyn, cosa che dapprima infastidisce suo padre per via dell'età e poi lo fa infuriare al punto che caccia Ed dal lavoro scoprendo subito dopo di avere a che fare con un vero e proprio psicopatico che ha preso in mano la sua vita e la sua casa. Da remoto lo manda a sbattere con la macchina, fa naufragare il suo lancio in borsa, modifica gli esiti di una mammografia di sua moglie gettando9ola nello sconforto e soprattutto diffonde in rete un video di sua figlia intenta a masturbarsi sotto la doccia. Non potendo agire legalmente contro di lui in quanto privi di prove concrete, Mike viene indirizzato da un "ripulitore" che in breve rende cieca la sua casa, scollegando tutti gli impianti dalla rete, sostituisce la sua auto e risale al sistema con cui Ed controlla tutte le cose da remoto. In pratica un super esperto informatico, ancorché più vecchio del rivale, che in breve consente a Mike di mettere insieme prove consistenti a suo carico rubando al giovane delle chiavette USB in grado di incastrarlo. Ma il ragazzo finge allora un'aggressione e accusa Mike che viene temporaneamente fermato il tempo necessario a che Ed irrompa a casa sua e aggredisca moglie e figlia legandole saldamente. Quando Mike torna a casa non può che assistere impotente ai vaneggiamenti del ragazzo che tiene sotto tiro di pistola le due donne terrorizzate. Ma distraendosi un solo attimo consente a Mike di piombargli addosso e dopo una violenta colluttazione immobilizzarlo. E' la fine di un incubo da lui causato portando incautamente a casa quello schizzato, ma da lui poi risolto con grande coraggio.
Un buon thriller con bravi interpreti tra i quali vince senz'altro James Frecheville su un Pierce Brosnan senz'altro più famoso ma in linea di galleggiamento e nulla più. Il ragazzo invece convince con una prova d'attore in cui tira fuori un'indiscussa bravura nel caratterizzare un personaggio difficile come quello brillantemente interpretato.
I.T.
USA, Francia, Irlanda 2016
Regia: John Moore
Musiche Tim Williams
con
Pierce Brosnan: Mike Regan
James Frecheville: Ed Porter
Jason Barry: Patrick
Karen Moskow: sé stessa
Kai Ryssdal: sé stesso
Brian F. Mulvey: George
Martin Hindy: Joey
Rico Hizon: sé stesso
Anna Friel: Rose Regan
Stefanie Scott: Kaitlyn Regan
Clare-Hope Ashitey: Joan
David McSavage: Andy
Neringa Juodkunaite: barista
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