La notte dei serpenti
M anuel, un piccolo orfanello messicano che vive con una guaritrice non sa di aver ricevuto in eredità la somma di 10 mila dollari che un suo parente gli ha lasciato negli Stati Uniti. Il telegrafista che doveva portargli il telegramma è stato ucciso dall'alcalde del paese, Don Venustiano che con altri tre cugini, il sagrestano, l'albergatore e una prostituta, lontani parenti del piccolo, vorrebbero impossessarsi della somma facendolo uccidere. Scoperti dal Tenente Hernandez, comandante della locale guarnigione di Regulares, per non finire impiccati, accettano di dividere con lui la somma. Per eliminare il piccolo senza destar sospetti, il tenente contatta Antonio Pancaldo un capo ribelle che si fa chiamare "il Generale" promettendogli 500 pesos per uccidere una persona disarmata e inoffensiva. L'uomo incarica della missione un gringo, Luke, che ha salvato un tempo dalla morte nel deserto e che ora li segue come un cagnolino, desideroso com'è di tequila o pulque che i bandidos gli danno in cambio dei più umili servizi a cui l'uomo, ormai un rottame, si presta. Ma quando vede che la vittima designata è un bambino, si rifiuta di eseguire l'ordine a accompagnandolo a casa conosce anche la donna che si è occupata di lui, una sorta di "curandera" o guaritrice alla quale i peones si rivolgono per le sue qualità. La donna, Maria, ha compassione dell'uomo miserabile che è diventato Luke e riesce con le sue cure a rimetterlo in sesto affezionandosi tra loro. Così quando il Tenente e Pancaldo scoprono che Luke ha disobbedito, mandano il primo i suoi soldati e il secondo i suoi fidati Pancho e Jesus Maria a chieder conto a Luke. Ma questi non è più il relitto che era prima e ridiventato il temibile pistolero che era un tempo affronta e uccide i due ex compagni prima di ingaggiare una furibonda sparatoria con i soldados. Quando resteranno di fronte Luke e il solo tenente per il faccia a faccia finale, Pancaldo sopraggiunto e saputo che la vittima doveva essere un bambino, cosa che ripugna un guerrigliero come lui, non interviene e lascia che Luke faccia giustizia in un duello regolare. Sapute poi le sue intenzione di restare con quella che ormai è la sua famiglia, Pancaldo li benedicie e galoppando con i suoi saluta in lontananza: ADIOS GRINGO!!
Buone le musiche di Ortolani, gli esterni e alcuni interpreti di contorno, il cattivo Luigi Pistilli e il maestro d'armi, veterano di tante pellicole del genere, Benito Stefanelli. mentre non convince il protagonista Luke Askew dalla modesta carriera di attore al contrario delle partner femminili sulle quali svetta Magda Konopka che avrà modo in seguito di fare apprezzare le sue grazie nascoste al pubblico nostrano.
Italia 1969
Regia: Giulio Petroni
Musiche Riz Ortolani
con
Luke Askew : Luke
Luigi Pistilli: Tenente Hernandez
Magda Konopka: Maria
Chelo Alonso: Dolores la prostituta
Guglielmo Spoletini: Antonio Pancaldo
Franco Balducci: Don Venustiano
Benito Stefanelli: Pancho
Giancarlo Badessi: Ignacio
Luciano Casamonica: Manuel
Monica Miguel: la moglie di Ignacio
Clara Colosimo: Mercedes la moglie di Venustiano
Franco Valobra: Jesus Maria
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