Ercole contro Moloch
M icene distrutta da un violento sisma, viene ricostruita in luogo più sicuro dalla Regina Demetra, seguace del Dio Moloch. Tempo dopo partorisce un figlio deforme e il gran Sacerdote Asterione, ne approfitta per spacciarlo per l'incarnazione di Moloch stesso, al quale tributare sacrifici umani di giovani fanciulle e imponendo a tutte le città limitrofe, conquistate con la forza, tributi di ostaggi e oro. Il mostro costretto a vivere nelle caverne e con il viso coperto da una maschera di animale è di una crudeltà efferata e odia tutto ciò che è bello. Quando tocca a Tirinto pagare il suo tributo, Glauco, figlio del Re della città, spacciandosi per Ercole si mischia agli ostaggi nella speranza di poter aprire le porte di Micene per consentire l'attacco del suo esercito. Nessuno infatti è finora riuscito ad espugnare le formidabili mura della città e solo con l'astuzia e dall'interno si può sperare di farlo. Contando anche su un diffuso malcontento della popolazione, stanca di adorare un mostro sanguinario e con l’aiuto di un ufficiale della guardia micenea, Oineo, Ercole, che ben presto verrà scoperto essere il principe di Tirinto Glauco, riuscirà a liberare Micene e la regione intera dalla tirannide, uccidere in un violento duello il mostro Moloch che rivelerà il suo volto sfigurato alla sconvolta Medea, ultima fanciulla a lui sacrificata e promessa sposa di Glauco. Insieme regneranno portando al popolo osannante pace e prosperità.
Gordon Scott di per sé è garanzia di riuscita in film del genere e se poi aggiungi una buona trama, adeguate scene di massa e costumi, in interni ben ricostruiti negli studi De Paolis, ecco che il film acquista maggior valore. Tra le interpreti femminili da segnalare la bellissima Rosalba Neri convincente nel ruolo della perfida regina Demetra.
Italia, Francia 1963
Regia: Giorgio Ferroni
Musiche Carlo Rustichelli
con
Gordon Scott: Glauco detto Ercole
Alessandra Panaro: Medea, figliastra di Demetra
Rosalba Neri: Demetra, Regina di Micene
Arturo Dominici: Penthius
Nerio Bernardi: Asterione, il gran Sacerdote
Michel Lemoine: Oineo
Jany Claire: Deianira
Pietro Marascalchi: Moloch
Giovanni “Nello” Pazzafini: Archepolos
Vittorio Ripamonti: il Re di Micene
Ginevieve Grad: Pasifae
Fortunato Arena: istruttore dei gladiatori
Jeff Cameron: gladiatore
Veriano Ginesi: gladiatore
e con
Gaetano Scala
Mario Lodolini
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