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ank Pym diversi anni prima aveva interrotto i suoi rapporti con lo
SHIELD perché avevano tentato di replicare una sua formula per il restringimento degli spazi tra le cellule; le
particelle Pym. Lo scienziato riteneva che la sua scoperta, peraltro non ancora perfezionata, potesse essere dannosa e quindi meglio tenerla segreta. Negli anni lo scienziato è stato anche estromesso dall'azienda che aveva creato dal suo pupillo
Darren Cross, un valido ricercatore nel quale vedeva a suo tempo il suo entusiasmo giovanile, e da sua figlia
Hope che non lo ha ancora perdonato per la morte di sua madre e della quale il padre non ama parlare. Cross è anche vicino a miniaturizzare creature viventi ed usare una tuta chiamata
Calabrone, che intende vendere per scopi militari, creando un esercito di minuscoli soldati invisibili in grado di porre fine a tutte le questioni mondiali, imponendo una pace globale a suo dire. Di ben altro parere è Pym che vede in tutto questo un pericoloso strumento di potere ed è fermamente intenzionato a porre fine ai suoi esperimenti sabotando la sua ex azienda. Avendo perfezionato negli anni, all'insaputa di tutti, la sua tuta in grado di rimpicciolire le persone a livello delle formiche ed essendo riuscito a mettersi in contatto con queste incredibili e laboriose creature, ne ha appreso le peculiarità delle varie specie e tutte in grado di aiutarlo nelle sue missioni. Sua moglie che lo aveva sempre seguito contro la sua volontà si era dotata a sua volta di una tuta restringente e di un nome di battaglia:
Wasp. Era morta in una missione disperata nella quale cercavano di deviare un missile nucleare diretto in
America. Si era sacrificata ed ora sua figlia Hope lo sapeva finalmente e si era unita a lui per fermare Cross. Ma suo padre non vuole perderla come è stato per sua madre e nonostante le sue insistenze di indossare la tuta, Hank Pym si rivolge a
Scott Lang, un abile ladro che sta tenendo d'occhio da tempo e che ha indotto a rubare a casa sua per incastrarlo. L'uomo, diviso dalla moglie e con una figlia piccola alla quale tiene tantissimo, accetta di collaborare e dopo la prima incredulità, riesce ad usare la tuta alla perfezione e a mettersi in contatto con l'esercito invisibile di ogni sorta di formiche. Con loro darà l'assalto al laboratorio di Cross e si batterà con lui sconfiggendolo, nella sua tuta Calabrone, ormai perfezionata e dotata anche di armi laser, dopo un violento e spettacolare scontro a casa della sua ex e sotto gli occhi divertiti della sua piccola, che vedrà il
trenino Thomas diventare grande come un treno normale e una formichina a sua volta ingigantirsi come un cagnone domestico al quale dar da mangiare sotto al tavolo nei giorni a venire come un qualsiasi animale domestico. Il ritrovato del prof. Pym funziona infatti nei due versi; da grande a piccolo e viceversa.
Ant-Man, l'uomo formica, è il nuovo eroe in circolazione e gli
Avengers lo hanno adocchiato, può risultare utile in una missione urgente che ne segnerà il ritorno a breve su questi schermi.
Ennesimo eroe dell'Universo
Marvel portato sullo schermo con discreta resa spettacolare anche se di minor impatto rispetto agli altri più celebrati e amati eroi della casa, che vede anche in questo episodio il patron
Stan Lee nel consueto cameo nei panni di un barista. Ben due siparietti dopo i titoli di coda dove nel primo il prof. Pym mostra a sua figlia Hope una nuova tuta che la vedrà di sicuro in azione prossimamente ad emulare sua madre e nel secondo
Falcon confida a
Capitan America che si è battuto con un tipo che può fare al caso loro.
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