Belfast, anni '90. Danny ha passato quattordici anni in carcere, in quanto membro dell'I.R.A. Esce per buona condotta, si è dissociato ma non ha fatto nomi. Torna nel suo quartiere dove faceva il pugile nella palestra "Sacra Famiglia". Ma ora la palestra non c'è più, al suo posto sorge un centro sociale dove lavora Maggie il suo amore giovanile e figlia di un componente importante dello stato maggiore dell'I.R.A., John. Maggie è una delle tante mogli-prigioniere dell'Ulster, ossia spose di mariti in galera, prigioniere dell'attesa del loro ritorno. Maggie ha un figlio, Liam. Danny assieme al suo vecchio allenatore, Ike, riapre la palestra, e come un tempo, la possono frequentare, sia cattolici che protestanti. Ma non tutti vedono di buon occhio questa riapertura, in particolare Harry, membro oltranzista dell'I.R.A. Siamo nel periodo in cui il governo inglese, cerca un dialogo ed una tregua con l'I.R.A, John ne è a favore, Harry no. Durante un incontro di boxe, in cui combatte Danny, e dovrebbe sancire l'inizio di una nuova vita a Belfast, (all'incontro sono presenti sia cattolici che protestanti), Harry organizza un attentato che ammazza il capo della polizia locale e fa traballare gli accordi di tregua appena raggiunti. Maggie e Danny che si stavano riunendo, sebbene tra mille difficoltà, si debbono riallontanare, anche perchè Liam ha dato fuoco alla palestra e Maggie rimane, pur sempre, la moglie di un progioniero. Danny va a combattere a Londra, ma non è il suo ambiente e decide di tornare, deciso di liberare Maggie e rendere pubblica la loro relazione, ottenendo la fiducia di Liam e John. Nel frattempo il suo allenatore Ike viene ammazzato in un litigio da Harry che non vede altra strada che la lotta armata come futuro per l'Ulster. Dopo il funerale di Ike, Harry decide di uccidere Danny in un agguato, ma questa volta la vittima sarà lui. A Belfast si sta cercando di cambiare. Danny, Maggie e Liam si riuniscono e cercheranno di costruire una nuova vita assieme. In questo film Sheridan, dopo "Nel nome del padre", ci racconta ancora una volta la vita di Belfast e la spinosa guerra civile dell'Ulster, con risvolti religiosi, la contrapposizione tra cattolici e protestanti, ma a differenza di quanto accadde nel passato europeo la divisione avviene per motivi politici e la religione ne è solo un pretesto in più, ossia cattolici-indipendentisti Vs. protestanti-unionisti. In questo film, a differenza del precedente, Sheridan non prende nessuna posizione ma si limita a fotografare quanto è avvenuto in quegli anni nell'Ulster, mettendo al centro una storia d'amore, un moderno "Romeo e Giulietta" in cui però gli amati non fanno parte di opposte fazioni. Film intenso che ripropone ancora una volta un dramma che tutti vogliono far finta di non vedere, come se l'Ulster non esista o che non sia Occidente o tutto al più teatro di isolate scaramucce e niente più.
The Boxer
Cast: Emily Watson, Brian Cox, Ken Stott, Kenneth Cranham, Damien Denny, Ciarán Fitzgerald, Martin Lynch, Eleanor Methven, Paul Wesley
Regia: Jim Sheridan
Sceneggiatura: Terry George, Jim Sheridan
ho guiseppe il padre ma non ho visto
RispondiEliminadanny .. il figlio
lo farò senz'altro la trama è di quelle che mi piacciono come pure l'ambiente ..
purtroppo sono ancora alla ricerca de
IL TRADITORE di john ford con victor mg laglen mio favorito da sempre
e premio oscar nel 1936 ..
non era ulster ma irlanda tutta
film capolavoro che come riesco a rivedere (anche se potrei farlo senza perchè visto almeno una decina di volte) lo pubblico al volo
state sintonizzati
cinemaestri il blog di cinema
per grandi e piccini
ho VISTO guiseppe ...
RispondiEliminaBello, bello, bello...visti tutti quanti.
RispondiEliminaThe Informer, ce l'ho in DVX, se interessa....
non è bello ciò che è bello
RispondiEliminama è bello ciò che piace
miiii davvero??
escilo
Zio cancella pure tutto ho preso nota.
RispondiEliminaPorta un po' di pazienza devo fare una cosa e poi te lo uppo. ;)
stasera replica su cult alle ore 23 circa meglio controllare non me lo perderò stavolta ;-))
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