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Batwoman - L'invincibile superdonna
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Acapulco è teatro di misteriose uccisioni di aitanti lottatori che vengono poi ritrovati privi della ghiandola pineale, evidentemente sottratta loro da mani esperte di un neuro-chirurgo. Guarda caso ce n'è uno in vacanza che vive nel suo lussuoso yacht alla fonda, apparentemente per riposarsi ma tanto da indurre i sospetti nelle autorità di polizia che oltre all'agente Mario Robles fanno intervenire la misteriosa e letale Batwoman. Lei è esperta di lotta e può intrufolarsi nell'ambiente per scoprire chi tende loro continue trappole mortali. Solo Mario e un altro agente conoscono la sua vera identità e si guardano bene dal riferirlo per la sua incolumità e la donna a sua volta agisce sempre in maschera e costume. Essendo poi un'abile sub si intrufola nello yacht Reptilicus di proprietà del Dr. Eric Williams, l'uomo sospettato come mandante dei delitti e scopre in effetti che sta effettuando esperimenti volti a ricreare un essere umanoide anfibio, incrociando il liquido pineale con quello di un pesce. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, il folle riesce nell'impresa e dopo aver bombardato di radiazioni la minuscola creatura, ne ottiene un essere gigante color aragosta e in grado di respirare sia fuori che sott'acqua. La bat-curiosona va catturata ed eliminata, anzi se la creatura che ha chiamato Itticus, gliela porterà viva, il suo padrone gliela trasformerà in donna pesce con la quale accoppiarsi a piacimento. Itticus è difficile da utilizzare per i proprio scopi e il folle ci riesce solo grazie a un apparecchio che emette ultrasuoni in grado di causargli forti dolori se non esegue i suoi ordini. Così l'essere riesce a catturare Batwoman alla quale astutamente avevano attaccato una microspia per segnalare alla creatura la sua posizione. Ma una volta a bordo dello yacht la ragazza riesce abilmente ad attaccare la medesima sul camicie del professore, facendolo diventare il bersaglio di Itticus. Batwoman si libera e con Mario e l'ispettore, anch'essi fatti prigionieri e in procinto di essere trasformati, riesce a fuggire nel trambusto e relativo incendio che la creatura innesca nel laboratorio. I tre riescono a prendere il largo a bordo di un motoscafo poco prima che il Reptilicus esploda e s'inabissi col suo carico di orrore. Discreto spy frammisto di horror a buon mercato e fantascienza che il Cardona dirige ampiamente ispirato dal nostrano genere assai in voga nel periodo. La creatura, per i mezzi dell'epoca, è ben realizzata comprese le scene subacquee altrettanto ben girate, con il valore aggiunto che oggi il film rappresenta anche un reperto storico di un periodo, quello dell'Acapulco degli anni '60 la cui atmosfera è un piacere rivivere.
La mujer murciélago Messico 1967
Regia: René Cardona Musiche Leo Acosta con Maura Monti: Batwoman Roberto Cañedo: Dr. Eric Williams Héctor Godoy: Mario Robles David Silva: José Crox Alvarado: ispettore Armando Silvestre: Tony Roca non accreditati Carlos Suárez: Igor l'Assistente del dottore Manuel Capetillo: Wrestler svedese Ofelia Chávez: Wrestler Esmeralda Manuel Garay: Díaz
Voglio fare un appello con questo film a chi lavora nel cinema affinché a distanza di 40 anni si torni a produrre un genere che tante soddisfazioni ha dato al settore in termini di incassi e lavoro. Certo il filone ha rappresentato anche un concentrato di luoghi comuni finendo spesso in sciocchezze e corbellerie col solo scopo di far cassa etichettandosi col tempo solo come fenomeno violento e di consumo. Perchè non c'era la TV e il cinema era il solo luogo di svago e bisognava riempire le sale con prodotti ripetitivi in quantità e a scapito della qualità. Ma pur sempre creando un mestiere associato ad esso fatto di buoni caratteristi, registi, comparse e maestranze specializzate in carpenteria, falegnameria e vari e sempre senza l'utilizzo di una sola lira del denaro pubblico. Ecco perché vorrei che firmaste nei commenti questo appello affinché torni in auge un genere, magari anche con altri, che un tempo caratterizzarono il nostro Cinema nazionale. Ci vorrebbe in ver...
Trama: I ragionieri Antonio Guardalavecchia (Totò) e Giuseppe Colabona (Peppino De Filippo) sono impiegati presso la filiale di Napoli della ditta Pasquetti, una società di trasporti. Il loro capoufficio è Cesare Santoro, superiore molto severo che non tollera l'atteggiamento poco professionale dei due impiegati. Al culmine dell'ennesimo rimprovero riservato a Colabona e Guardalavecchia davanti a un impiegato neoassunto, il catanese Donato Cavallo, Santoro li minaccia di trasferirli in Sardegna. L'improvvisa morte del capoufficio dà inizio a una spietata "guerra per la successione" tra Colabona e Guardalavecchia, lotta i cui segnali si manifestano già al funerale di Santoro. Parodìa stupenda dell'avidità e dell'ambizione delle persone che pur di raggiungere anche miserrimi obiettivi son pronti a tutto. Trasferito in ambito politico nella nostra povera Italia, Guardalavecchia, Colabona e Santoro vi ricordano qualcuno? Ribadisco, il "Pri...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
Devo dire che il cinema mi ha spesso fatto conoscere musiche che non avrei mai immaginato di ascoltare e questo bellissimo film del quale abbiamo già parlato in questo post serve più che altro a farvi conoscere uno dei più grandi baritoni di tutti i tempi: Tito Gobbi . Considerato da molti inarrivabile per il timbro di voce, in questo film presta la voce "canora", perchè il parlato è di Giulio Panicali uno dei tre più grandi doppiatori della storia del cinema nazionale, a Dennis King , Frà Diavolo alias il Marchese di San Marco . Nel clip mancano i 2 interpreti principali, Stanlio e Ollio , ma lo scopo era quello di far ascoltare questa bellissima aria che potrete divertirvi a cantare dal momento che inserisco le parole e credo tantissimi nel web approfitteranno con i motori di ricerca a reperirle qui e tuttavia possiamo notare alcune delle spalle abituali del duo comico come James Finlayson e la bella Thelma Todd . Per i crediti potete andare al post originale: Frà ...
Se c'è un attore che sempre mi ha convinto nelle sue interpretazioni questo è Andy Garcia, e nel limite del possibile ho sempre cercato di vedere i suoi film. In The Lost City, egli non è solo l'attore protagonista, ma anche il regista, produttore esecutivo e autore delle musiche. E aggiungiamoci pure che come il protagonista del film anch'egli è un esule cubano. Il film narra la storia di Fico (A. Garcia) proprietario di un locale notturno "El Tropico" di L'Avana durante la dittatura di Battista e all'alba della rivoluzione Castrista. Nella sua famiglia il padre, docente universitario, è per un opposizione parlamentare al regime di Battista, mentre suo fratello Ricardo si unisce al movimento, extraparlamentare, comunista di Fidel Castro e l'altro fratello, Luis, al movimento democratico (sempre extraparlamentare). Man mano che il regime Castrista raggiunge il potere ed il controllo della vita cubana, le attività del locale di Fico sono ridotte, prima...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
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