Una luce nell'ombra
N ick Blake, congedato per una ferita alla mano, ha lasciato l'Europa teatro della seconda guerra mondiale ed è rientrato a New York dove è stato accolto dal vecchio amico e compare Al Doyle. Prima della guerra i due erano attivi nel campo delle truffe e Nick vuole i soldi indietro dalla sua ex ragazza Toni Blackburn, cantante in un locale notturno, che con i suoi soldi ha contribuito a lanciare. Una leggera ammorbidita al proprietario che nel frattempo se la faceva con la sua ex, e Nick ha magicamente i soldi indietro con i quali spassarsela per un periodo di tempo al caldo della California con l'inseparabile Al. Affitta una casa al mare e incontra anche una vecchia conoscenza nel mondo del piccolo malaffare, Pop Gruber, amico intimo che nonostante l'età avanzata riesce a ancora sbarcare il lunario con piccoli scippi a ignari passanti. Qui Nick è notato da un paio di scagnozzi di Doc Ganson che lo segnalano al capo. Questi che non ha mai avuto buoni rapporti con Nick, lo ritiene tuttavia indispensabile, vista la sua avvenenza e abilità nel turlupinare una ricca vedova, Gladys Halvorsen, il cui patrimonio ammonta alla considerevole cifra di due milioni di dollari. Nick dovrà avvicinarla e cercare di conquistarla con le sue doti da rubacuori e impossessarsi di quanto più denaro possibile. Per quanto poco propenso a lavorare con Doc e desideroso soltanto di un periodo di riposo, di fronte all'insistenze dei suoi amici Al e Pop, accetta e si trasferisce in pompa magna presso il lussuoso albergo dove alloggia la donna, spacciandosi per un ricco armatore, seppur di origini modeste. Conosciuta la donna è un gioco da ragazzi entrare nel suo cuore di giovane vedova e desiderosa di essere ancora amata. Ma è difficile continuare a fingere se ti innamori a tua volta e quando Nick se ne rende conto, decide di mollare tutto e sebbene alla donna non importi nulla della sua vera identità e del piano che intendeva attuare su di lei, Nick vuole abbandonare il gioco arrivando perfino a pagare il compenso pattuito a Doc e ai suoi due scagnozzi di tasca propria. Ma questi furente per il colpo che sta per sfumare, rapisce la donna e si nasconde in un capanno del porto da dove studiare un piano per il riscatto. Ma Pop li ha seguiti e avverte Nick che con Al giunge sul posto, dove dapprima neutralizza i suoi scagnozzi e un complice proprietario del capanno per poi liberare Gladys, mentre Pop e Doc si ammazzano a vicenda in una sparatoria ravvicinata. Nick e Gladys possono abbracciarsi e guardare al futuro con rinato slancio senza timori che il passato di Nick possa tornare a turbali.
Un buon giallo diretto da un Jean Negulesco ancora alle prime armi ma che lascia intravedere il buon mestiere che lo porterà al successo nei successivi anni '50. John Garfield perfettamente a suo agio in un ruolo che lo ha visto spesso protagonista, essendo simile a quello vissuto da ragazzo in piena depressione e ha come partner Geraldine Fitzgerald di assoluta bravura nonché bellezza. C'è anche uno dei maggiori caratteristi hollywoodiani di sempre, quel Walter Brennan tanto caro a John Ford e spesso visto al fianco di John Wayne.
Nobody Lives Forever
Stati Uniti 1946
Regia: Jean Negulesco
Musiche Adolph Deutsch
con
John Garfield: Nick Blake
Geraldine Fitzgerald: Gladys Halvorsen
Walter Brennan: Pop Gruber
George Tobias: Al Doyle
Faye Emerson: Toni Blackburn
George Coulouris: Doc Ganson
Robert Shayne: Chet King
Richard Gaines: Charles Manning
Richard Erdman: Bellboy
James Flavin: Shake Thomas
Ralph Peters: Windy Mather
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