Pulp Fiction
S torie intrecciate in quest'ultimo film della trilogia PULP che ruotano attorno a due killers, Vincent Vega, appena tornato dall'Olanda e Jules Winnfield al soldo del miliardario boss della malavita Marsellus Wallace. Sul suo conto se ne dicono tante del tipo che sia talmente geloso della bella moglie Mia da punire orrendamente chi osi solo metterle una mano addosso o farle un massaggio ai piedi come avventatamente fatto da Antoine Rockamora conosciuto col nomignolo di Tony Rocky Horror, finito appeso a testa in giù dal quarto piano e lasciato poi cadere sulla sottostante serra di modo che adesso è ancora vivo ma ha difficoltà ad esprimersi. Povero diavolo! Lo pensa anche Vincent Vega al quale tocca, sempre su ordine del capo, uscire a cena con sua moglie Mia e farla divertire cercando di fare molta attenzione visto quel che è capitato ad altri prima di lui. Per fortuna che è riuscito a riprenderla per le penne da un overdose di eroina che la donna aveva esageratamente sniffato dopo il favoloso twist al Jack Rabbit Slim's che gli ha valso il primo premio agognato dalla donna. Chissà cosa gli avrebbe fatto Marsellus, al quale hanno tuttavia recuperato una preziosa valigetta contenente chissà quale oggetto o merce di valore che una banda di giovinastri aveva trafugato. Ora giacevano in una pozza di sangue nell'appartamentino dove i due killers li avevano sorpresi. E chissà che fine avrebbe fatto Butch Coolidge, pugilastro da strapazzo, che non era andato al tappeto alla quinta ripresa come da accordi con il boss. Anzi aveva vinto mandando all'ospedale e poi all'obitorio il suo rivale, Buon per lui che Vincent Vega mandato ad eliminarlo si è fatto sorprendere come un pollo nel bagno del suo appartamento mentre era intento a defecare nell’attesa del suo rientro. Ma per Butch sarebbe stato solo un piccolo prolungamento se non si fosse imbattuto nello stesso Marsellus e insieme non fossero caduti nelle mani di un paio di maniaci sadomaso. Butch si era liberato ed aveva aiutato Marsellus che in cambio gli aveva concesso di sparire dalla circolazione e soprattutto di non raccontare a nessuno quello che gli stavano facendo dopo aver tirato a sorte tra i due. Ma è tempo di fare un passo indietro e chiarire meglio la storia di quei due deficienti di "Zucchino" e "Coniglietta" che in coppia volevano rapinare uno snack bar, l' Hawthorne Grill dove ha inizio questa storia e dove appunto sta per avere la sua conclusione, col solito Vincent che esce dal cesso mentre i due balordi stanno rapinando il locale e Jules è tenuto sotto tiro da Zucchino, che ha messo gli occhi su quella valigetta che deve essere restituita a Marsellus e dal cui contenuto il giovane sembra molto attratto. Ma per due killers professionisti come loro è un gioco da ragazzi avere la meglio su bambocci del genere e tuttavia li lasciano andare non prima di avergli fatto prendere uno spavento di quelli.
E' ora di alzare i tacchi prima che arrivi qualche sbirro e per noi di applaudire mente tra i titoli di coda parte la bellissima Surf Rider dei The Lively Ones.
Pulp Fiction
Stati Uniti 1994
Regia: Quentin Tarantino
Musiche Autori vari
con
John Travolta: Vincent Vega
Samuel L. Jackson: Jules Winnfield
Bruce Willis: Butch Coolidge
Uma Thurman: Mia Wallace
Ving Rhames: Marsellus Wallace
Tim Roth: Ringo "Zucchino"
Amanda Plummer: Yolanda "Coniglietta"
Harvey Keitel: Winston Wolf
Christopher Walken: cap. Koons
Eric Stoltz: Lance
Rosanna Arquette: Jody
Bronagh Gallagher: Trudi
Quentin Tarantino: Jimmie Dimmick
Maria de Medeiros: Fabienne
Peter Greene: Zed
Duane Whitaker: Maynard
Angela Jones: Esmeralda Villalobos
Phil La Marr: Marvin
Steve Buscemi: Buddy Holly
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