La febbre del petrolio
J ohn McMasters e John Sand entrambi esperti nella ricerca ed estrazione petrolifera, conosciutisi per caso e anche in maniera turbolenta, diventano ottimi amici e soprattutto soci in affari avendo un fiuto fantastico nel trovare zone nelle cui profondità si può nascondere l'oro nero. Espansivo e solare il primo, sempre disposto a godersi la vita in locali e bevute, dispensando mance a tutti e quindi benvoluto per la sua innata generosità, quanto schivo e taciturno il secondo, sempre al lavoro e con l'unica preoccupazione di curare un rapporto epistolare con quella che sembra essere la sua ragazza ma della quale è piuttosto restio a rivelarne il nome. Su una cosa sono però uguali, il coraggio e la forza incredibile nel menar le mani contro chiunque provi a sfidarli o importunarli. Gli affari vanno bene e i guadagni non mancano, ma quando John in città per far bisboccia, incontra la neo arrivata Elizabeth, le cose tar i due soci amici precipitano. Lui ed Elizabeth si innamorano perdutamente l'uno dell'altro e la notte stessa si sposano. Lei travolta da passione per quell'uomo così bello ed esuberante, non ha fatto in tempo a confidargli che era lì per incontrare il suo socio ed amico al quale tuttavia non aveva mai promesso di sposarlo. Così quando questi li vede insieme e sposati, per poco non sviene, anche se subito dopo, avute le dovute spiegazioni dalla donna, accetta di buon grado le sue scelte. Ma il sodalizio deve per forza cessare e come si erano messi insieme lasciando decidere ad una monetina, altrettanto si dividono, con McMasters che perde tutto in un attimo a favore del suo ex amico. Costretto in giro con Betsy a cercar fortuna, grazie alle sue capacità, pian piano riesce a rimettersi in carreggiata, mentre Sand sembra addirittura galoppare fin quando alterne fortune li riavvicinano ancora in quello che sembra di nuovo un sodalizio vincente e redditizio. Sand ha ancora a cuore la sua Betsy e la donna è invece preoccupata dalla vita che fa il marito, sempre in giro per affari e attorniato da giovani donne al punto che si sente trascurata e teme per il suo futuro e per il loro figlioletto Jack che nel frattempo è nato. Sand la ama e vuole solo il suo bene e la sua felicità e se dovesse significare la disfatta economica del marito che la donna ama fortemente, lui è disposto a rimandarlo sul lastrico per salvare il loro matrimonio e la felicità della sua Betsy. E così Sand, detto John l'onesto, riesce nel suo intento mandando tutto a rotoli per ripartire di nuovo insieme come ai vecchi tempi con un rinsaldato rapporto e soddisfazione di tutti.
Azione e sentimento ben dosati e ruotati attorno a un quartetto di star hollywoodiane ben sorrette da altrettanti comprimari di valore per un film che sfida il tempo e le mode divertendo e coinvolgendo ad ogni sua visione.
Boom Town
Stati Uniti 1940
Regia: Jack Conway
Musiche Franz Waxman
con
Clark Gable: John McMasters "il grosso"
Spencer Tracy: John Sand "il bassotto"
Claudette Colbert: Elizabeth "Betsy" Bartlett McMasters
Hedy Lamarr: Karen Vanmeer
Frank Morgan: Luther Aldrich
Lionel Atwill: Harry Compton
Chill Wills: Harmony "Armigio" Jones
Marion Martin: Whitey
Minna Gombell: Eva
Joe Yule: Ed Murphy
Horace Murphy: Tom Murphy
Roy Gordon: Mac McCreery
George Lessey: giudice
Sara Haden: Miss Barnes
Frank Orth: barbiere
Frank McGlynn Sr.: Deacon
Curt Bois: Ferdie
Charles Coleman: Parker
Henry Roquemore: signor Summers
... ricordo di aver visto questo film nella stagione TV 1981-82, faceva parte a un ciclo di film intitolato "Spencer Tracy, la faccia onesta dell'America". Avevo 7 anni e crollai dal sonno sul divano di casa, e venni forzatamente portato a letto... Peccato perché mi piaceva molto! Lo dovrei recuperare! Trovo ancora adesso molto bella questa storia sull'amicizia maschile...
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