Execution
S ulla testa di John Cooler c'è una taglia di 20 mila dollari per aver rubato un carico d'oro all'esercito. Sulle sue tracce si è messo Clint, un cacciatore di taglie da poco uscito di prigione e con poco tempo per mettergli le mani addosso. Il mandato infatti non è più valido dopo 5 anni dalla sua emissione, durante i quali John è rimasto rintanato al sicuro da qualche parte e il tempo sta per scadere. Clint crede di averlo catturato in un paese dove si sta esibendo come tiratore con una compagnia di saltimbanchi, ma è in realtà suo fratello Bill, Bill Cooler, che gli assomiglia molto. La cosa non passa inosservata a un uomo di Juarez capitato nel paese, che fa intervenire la banda per catturare i due. Juarez è un sanguinario a capo di un gruppo di balordi messicani e sa della rapina al carico d'oro e per questo tortura i due per farsi rivelare il luogo dove il prezioso metallo è nascosto. Ben presto ci si rende conto dello scambio di persona e Bill è costretto a portarli dove suo fratello è nascosto: Harland, un paesino ormai abbandonato dai minatori che lo popolavano un tempo. Entrambi riescono a darsi alla fuga e, Clint da una parte e Bill dall'altra, raggiungono John nel suo nascondiglio. Qui tra fratelli c'è un aspro confronto e il giovane vorrebbe che il bottino fosse riconsegnato ai militari per avere uno sconto di pena se non il perdono completo. Ma è troppo tardi, Clint è già sulle loro tracce e cade per primo nello scontro a fuoco con Bill, preludio alla sparatoria finale dove tutta la banda Juarez resta stecchita.
Domenico Paolella dirige malamente questo film a basso costo che viene montato anche peggio e che tuttavia poteva contare sugli esterni insoliti israeliani dei Desert Studios nei pressi di Eilat. Occasione persa quindi e con ridondanza di errori macroscopici o trovate assurde come nel finale quando in una manciata di secondi, Bill corre in aiuto del fratello e lo fa con una serie di pistole e fucili, legati e azionati da lui con cordicelle improbabili, capaci addirittura di caricare il winchester per farlo sparare a ripetizione. Tacendo poi del fatto che con la sua colt 6 colpi ne fa fuori una ventina nel concitato finale, prima di ricaricarla - finalmente - per il duello con Juarez.
Execution
Italia 1968
Regia: Domenico Paolella
Musiche Coriolano "Lallo" Gori
con
John Richardson: Bill Coler / John Coler
Mimmo Palmara: Clint
Rita Klein: Carol
Franco Giornelli: Donovan
Piero Vida: Burt
Nestor Garay: Juarez
Romano Magnino: Sancho
Dali Bresciani (Dalia): Juana
Angelo Susani: Don
Moises Augusto Rocha: scagnozzo
e con
Lucio De Santis
Alberico Donadeo
Veriano Ginesi
Giovanni Ivan Scratuglia
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