La notte senza legge
B laise Starrett, un allevatore di bestiame è alle prese con piccoli agricoltori che stanno recintando le loro terre precludendo così il passaggio alle sue mandrie. Nel piccolo paesino del Wyoming, dove si è recato in pieno inverno, Starrett è sul punto di regolare i conti con un terzetto risoluto di contadini, quando nel saloon dove stanno fronteggiandosi, irrompe una banda armata di uomini che li fa prigionieri insieme con la ventina, tra uomini e donne, che abitano quel luogo, sequestrando loro le armi e presidiando l'unica via di fuga. A guidarli è il vecchio Jack Bruhn, ex capitano dell'esercito e stanno scappando col bottino di una rapina finita nel sangue. Sulle loro tracce c'è la cavalleria e anche se rallentata dalle pesanti nevicate, è a meno di un paio di giorni da loro; giusto il tempo per farsi estrarre quella pallottola dal petto. Ma un dottore non c'è in quel posto e l'unico che può provare ad estrarla è il veterinario Langer, cosa che a una pellaccia dura come Bruhn non fa paura. L'intervento riesce ma c'è il serio pericolo che possa insorgere un' emorragia interna e come non bastasse i suoi uomini vogliono assolutamente divertirsi con le poche donne del posto, a stento trattenuti dal vecchio capo. Ha tuttavia un suo codice d'onore che gli fa scegliere di farsi scortare da Starrett lungo l'unico sentiero praticabile da questi suggerito e conosciuto, pur sapendo che è prossimo alla morte e che non esiste tale possibilità. Sa perfettamente che se dovesse morire i suoi uomini farebbero una strage. Partiti all'alba si imbatteranno in un clima ostile che vedrà il vecchio capo morire di stenti e i suoi uomini perdere la testa ammazzandosi tra loro o finendo congelati. Starrett è riuscito a salvare coloro con i quali voleva battersi e senza dover sparare un colpo. Nella gratitudine generale torna al suo ranch e non avrà più bisogno di usare la pistola.
Il regista André De Toth, maestro del genere, ambienta questo film, girato in bianco e nero, in un paesaggio insolito, Monte Bachelor nell'Oregon, innevato e freddo come le atmosfere cupe che la trama suggestiva impone. Crepuscolare nella figura dei due principali antagonisti e sempre in bilico, a tenere alta la tensione, per uno scoppio di violenza che la truce banda di fuorilegge lascia presagire in ogni scena. Ma non ce ne sarà bisogno perché alla fine prevarranno l'intelligenza del protagonista e la legge inesorabile della natura. Anche in questo è un film assolutamente anticipatore, con spunti che verranno colti qua e là successivamente da altri registi per i loro film.
day of the outlaw
Stati Uniti 1959
Regia: André De Toth
Musiche Alexander Courage
con
Robert Ryan: Blaise Starrett
Burl Ives: Jack Bruhn
Tina Louise: Helen Crane
Alan Marshal: Hal Crane
Venetia Stevenson: Ernine
Donald Elson: Vic
Elisha Cook Jr.: Larry Teter
Dabbs Greer: Doc Langer
David Nelson: Gene
Nehemiah Persoff: Dan
Jack Lambert: Tex
Frank DeKova: Denver
Lance Fuller: Pace
Betsy Jones-Moreland: Mrs. Preston
Helen Westcott: Vivian
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