Costretto a uccidere
W ill Penny è un cowboy sulla soglia dei cinquantanni ed ha appena consegnato una mandria terminando il suo lavoro e con l'approssimarsi dell'inverno, ne cerca un altro. Cosa non facile per uno come lui che sa fare solo quel lavoro e resa ancor più difficile dall'aver incontrato sulla sua strada una banda di balordi guidata dal folle Predicatore Quint che coi suoi figli si trova a litigare per un daino che avrebbe potuto sfamarli tutti. Nello scontro a fuoco, Quint perde uno dei figli e giura vendetta tanto che qualche tempo dopo, tende un agguato a Will mentre è intento a perlustrare un territorio a lui affidato da un ranchero, dal quale era stato assunto. Abbandonato ferito, senza indumenti e cibo, con la neve che sta iniziando a cadere, per Quint è la morte che si merita. Tuttavia allo stremo delle forze riesce a raggiungere la capanna da guardiano dove avrebbe dovuto sistemarsi se non vi ci fosse accampata Catherine Allen con il figlioletto Horace, abbandonati dalla loro guida che doveva portarli in California. Will le aveva dato una settimana di tempo per riprendere il cammino e nel frattempo, lui avrebbe fatto un giro della proprietà, per prenderne cognizione e controllare lo stato del bestiame. Adesso invece Catherine è indispensabile e le sue amorevoli cure riescono a rimetterlo in sesto. Col passare del tempo, tra i due nasce un sentimento favorito anche dall'ottimo rapporto che si è instaurato tra lui e il piccolo Horace al quale ha avuto modo di insegnare molte cose per sopravvivere isolati al rigore dell'inverno. Ma su di loro incombe la minaccia del Predicatore Quint che nel suo vagabondare, irrompe nella capanna prendendoli tutti prigionieri. Sembra non esserci più scampo ma grazie al provvidenziale intervento di Blue, un suo vecchio compagno, Will riesce a ribaltare la situazione a suo favore eliminando la famiglia Quint al completo in un finale allo zolfo. Catherine e suo figlio potranno sistemarsi dal ranchero mentre Will e Blue se ne vanno per incassare vecchi crediti di lavoro, con la speranza che lui possa accettare alla sua età l'amore della donna e tornare da lei.
Malinconico e crepuscolare, sorretto da una buona fotografia e dal giusto ritmo, è un western atipico ma di buona visione. Buoni gli interpreti con alcuni mostri sacri del genere in parti minori. Molto bella Joan Hackett, asciutto e senza fronzoli Charlton Heston nel ruolo di un uomo pacifico dalla vita solitaria e pertanto in gravi difficoltà nel farsi coinvolgere in un rapporto di coppia.
Will Penny
Stati Uniti 1968
Regia: Tom Gries
Musiche David Raksin
con
Charlton Heston: Will Penny
Joan Hackett: Catherine Allen
Jon Gries: Horace
Donald Pleasence: Predicatore Quint
Ben Johnson: Alex
Slim Pickens: Ike Walterstein
Lee Majors: Blue
Bruce Dern: Rafe Quint
Matt Clark: Romulus Quint
Gene Rutherford: Rufus Quint
Anthony Costello: Bigfoot
Clifton James: Catrons
Anthony Zerbe: Dutchy
Quentin Dean: Jennie
Roy Jenson: Boetius Sullivan
William Schallert: Dottor Fraker
Lydia Clarke: Signora Fraker
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