ASSOLO
EXPLORER ENTERTAINMENT
presenta
una produzione
MOON OVER PRODUZIONI
A S S O L O
un film di
Massimo
Piccolo
con
Gaia D’Angelo Antonio De Matteo
Adriana Cardinale
AL
CINEMA DAL 5 GIUGNO
(durata 77’)
Un retropalco affollato di
ricordi, musicisti e belle donne, qualche rimorso e pochissimi rimpianti. Danny
Caputo prova gli ultimi passaggi per scaldare il sax, quando un amico, per
ingannare il tempo, gli chiede se la sua donna è in sala. Mancano cinquanta
minuti al grande debutto a New York, solo cinquanta minuti alla consacrazione
in mondovisione, quando Danny scopre che “rispondere a una domanda è un po’
come aprire una porta: cominci a parlare e all’improvviso ti ritrovi in un
altro luogo”. Le città e i luoghi si confondono nella sua mente, come in un
dejà vu, momenti indefiniti, eppure nitidi e reali, si presentano ai suoi
occhi, come se il passato e il presente si fondessero per far fronte a
quell’ultima attesa. Passaggi di una commedia, a tratti brillante a tratti malinconica,
sembrano costringerlo a rivivere sempre la stessa storia. Solo quando alla fine
potrà esibirsi nel suo “assolo”, Danny comprenderà che non è il ritmo dei suoi
desideri a dominare la scena, ma quello della sua inadeguatezza: il non
riuscire a far coincidere la sua realtà interiore con l’insensatezza di quanto
lo circonda. A un certo punto devi scegliere, cedere alle lusinghe della vita o
continuare a inseguire un’impossibile perfezione.
Volendo ascrivere ASSOLO in un
genere specifico, potremmo rifarci al “dramma” romantico sentimentale in
ambiente musicale, con un qualche debito al Mo’
Better Blues di Spike Lee, anche se una certa disinvoltura nel gioco
continuo che il protagonista fa con i realissimi fantasmi della sua memoria e con
i ricordi stessi, entrando e uscendo da situazioni del passato, non limitandosi
mai al semplice flashback o al racconto di un episodio ma interagendo con
questi fino a perdere completamente la cognizione del “tempo” del presente sostituendola al “tempo” della
sua mente, ci porta in una dimensione prossima a quelle di C. Kaufman (specie
per il suo Eternal Sunshine of the
SpotlessMind). Mentre, riferendoci all'aspetto ironico e distaccato e al
complicato rapporto tra la vita e la sua rappresentazione che caratterizza il
protagonista, è d'obbligo citare Woody Allen, almeno per il suo Deconstructing Harry.
È rilevante però che il modo
con il quale il sassofonista Danny sweettouch
Caputo si pone nei confronti del “tempo perduto” abbia però ben poco del sapore
di una recherche proustiana o di
quella bergmaniana de Il posto delle
fragole, la sua è una malinconia tutta proiettata al futuro, è la ricerca
del superamento del limite, dell'incapacità a collocarsi nel mondo così com'è,
è il volontario rinunciare alla necessaria perdita d'umanità per condurre
un'esistenza normale.
E così
“i dolori del giovane Danny” diventano l'impossibilità a godersi le cose più
semplici e scontate senza corazzarsi di una forte dose di cinismo e indifferenza
rispetto ai drammi che senza sosta si consumano in ogni momento ad ogni
longitudine, in Paesi lontanissimi nello spazio e sulla carta geografica, come
a pochi metri dal proprio letto, all'angolo della strada in cui vive. E la
musica (come l'infinita e diffusa coazione a ripetere degli individui
nell'amore) di quell'assolo di sax che dovrebbe essere il compimento di una
vita di studio e sacrificio, il passaporto per lasciare la selva dei musicisti
di talento e diventare una star nel firmamento mondiale, viene continuamente rimandata, destinando alla ricercatezza e alla purezza dell'arte il ruolo
dell'unica e ultima oasi di completa realizzazione e umanità.
Scritto e Diretto da
Massimo Piccolo
Direttore della Fotografia:
Valentina Caniglia
Colonna Sonora Originale:
Claudio Passilongo
Costumi: Francesca Palumbo
Montaggio:
Stefano Cocca
con
Danny Caputo: Antonio
De Matteo
Alfie:
David Power
Gaia:
Gaia D’Angelo
Miriam: Maddalena
Stornaiuolo
Bar Lady: Zaira
De Felice
Adry: Adriana Cardinale
MOON OVER PRODUZIONI
La Moon Over è una casa di
produzione indipendente nata nel 2011 che ha scelto per esordio un film
difficile, sospeso tra cinema, teatro e narrazione: ASSOLO, scritto e diretto da Massimo Piccolo. Un prodotto a
bassissimo budget, con capitali completamente privati senza alcun sostegno
pubblico, perché se è vero che diventa sempre più complicato riuscire a trovare
fondi per film nuovi, d’autore, difficilmente collocabili, lontani dai soliti
cliché su Napoli (che siano Gomorra o
la proverbiale simpatia leggera poco importa), è pur vero che quando si hanno
le idee chiare e un progetto valido, si può sempre creare una piccola rete e
trovare imprenditori “illuminati” che possano credere in un piccolo progetto. E
così il territorio d’origine, la città di provenienza, smette di essere un
grande dazio, un infinito pegno da pagare, e diventa una grande e ricca risorsa
di storia e memoria, un patrimonio inesauribile come solo Napoli, e poche altre
città al mondo possono essere. Una prima napoletana, varie presentazioni, un
percorso lungo la penisola, fatto di incontri, discussioni, appuntamenti che
racconteranno una realtà indipendente con progetti nuovi, dai film ai
documentari, legati agli studi storici, di alcuni tra gli scrittori autori che
collaborano con la casa di produzione. Un progetto, quello della Moon Over, che
ha voluto fortemente la partecipazione di Valentina Caniglia, giovane Direttore
della Fotografia (nata a Napoli ma trasferitasi a New York) che da tempo
cercava un progetto italiano che le permettesse di lavorare finalmente in
Italia, una storia nata e scritta a Napoli ma dal respiro internazionale. E la
storia continua con il secondo film in lavorazione, sempre diretto da Massimo
Piccolo e scritto con Peppe Lanzetta, E
questo è quanto, dove il regista trasforma la periferia di Napoli in
periferia dell’Anima e la versione cinematografica del successo teatrale Sante, Madonne e Malefemmine scritto con
Agnese Palumbo, ispirato al suo bestseller “101donne che hanno fatto grande
Napoli” (Newton Compton Editori).
UFFICIO
STAMPA
Pierluigi Manzo e Alessio Piccirillo
+39.347.0133173 +39.393.9328580
Responsabile Comunicazione
MoonOver Produzioni
Agnese Palumbo:(+39) 328 1317095 agnesepalumbo@libero.it
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