Hondo
G irato in esterni a Camargo, nello Stato di Chihuahua in Messico e nell'assolato e polveroso Utah, vede un eccellente John Wayne nei panni di un porta dispacci dell'esercito alle prese con gli Apache Chiricahua di capo Victorio che sono tornati sul piede di guerra a causa della rottura dei trattati da parte dei bianchi. Lui è un mezzo sangue e parla molto bene la loro lingua ed è accompagnato da Sam, un cane il cui formidabile fiuto è in grado di annusare la presenza di indiani a molta distanza consentendo al suo padrone di prendere le giuste misure per aggirarli. Appiedato, dopo una lunga marcia sotto il sole, arriva al ranch della signora Angie Lowe che vive lì col figlioletto Johnny, mentre suo marito Ed è fuori per affari. Hondo si ferma per qualche giorno, durante il quale ha modo di rendersi utile in diversi lavoretti e insegnare al ragazzo tanti trucchi che fanno affezionargli Johnny come un figlio. Ma anche la madre è attratta da quell'uomo rude ma sincero e schietto e tra i due nasce una relazione affettuosa, interrotta dalla partenza dell'uomo. Ma suo marito, un poco di buono, dopo aver tentato più volte di attaccar briga con l'ignaro Hondo al forte, cercherà di seguirlo verso il suo ranch dopo che la situazione con gli Apache è peggiorata. Viene attaccato con un compare al seguito che muore trafitto da una freccia, mentre lui sta per soccombere in un corpo a corpo furioso e solo l'intervento di Hondo, che spara all'indiano, gli salva la vita. Per tutta risposta e come ringraziamento mette mano alla colt per colpire Hondo, che prontamente reagisce uccidendolo. L'integrità morale di Hondo gli fa confessare alla moglie il fatto e la donna non solo gli crede, ma lo salva da Victorio spacciandolo per suo marito. Il capo indiano, senza più figli, si è affezionato al piccolo Johnny che ha dato in precedenza prova di coraggio mescolando il suo sangue con quello del capo in un patto di fratellanza, e suo padre, tornato, dovrà impegnarsi a crescerlo come un guerriero. Ma un distaccamento di cavalleggeri al comando del tenentino McKay e guidato dall'esperto Buffalo Baker, vecchio amico e collega di Hondo, ha il compito di recuperare gli ultimi coloni isolati e dare battaglia a Victorio che in uno scontro impari viene ucciso, costringendo gli Apaches a fermarsi come consuetudine per eleggere un nuovo capo. La compagnia malconcia passa di nuovo per il ranch e Hondo capisce che deve unirsi a loro con Angie e Johnny in quanto ormai non più sotto la protezione di Victorio. Infatti il nuovo capo Silva, col quale Hondo ha un conto aperto, li attacca sulla strada del forte e solo la bravura dello scout a guidare il convoglio, riesce a salvare la vita a molti. In un corpo a corpo uccide Silva e agita la sua giubba in faccia agli Apache che debbono di nuovo fermarsi, consentendo ai nostri, ormai in vista del forte, di mettersi in salvo.
Un ottimo western, questo poco noto di John Farrow, che già solo con la presenza del Duca, ottimamente doppiato da Emilio Cigoli, la sua voce italiana più nota ed apprezzata, riesce ad essere convincente. Se poi ci metti il corpulento Ward Bond, sua spalla in tanti film e qui irriconoscibile per via di una barbaccia incolta, ecco che tiri le somme ampiamente in positivo. Aggiungi indiani veri e paesaggi stupendi ed hai ancora qualcosa in più. E se non basta mettici pure Sam, un cagnaccio che se lavato e strigliato a dovere potrebbe essere un Collie e chiudi il cerchio della soddisfazione completa. Nel 1967 ne venne fatto un remake con interpreti secondari e una trama leggermente diversa ma sempre di buona fattura e chi volesse può consultarlo qui Hondo and the Apaches.
Stati Uniti 1954
Regia: John Farrow
Musiche Hugo Friedhofer
con
John Wayne: Hondo Lane
Geraldine Page: Angie Lowe
Ward Bond: Buffalo Baker
Michael Pate: Victorio
Rodolfo Acosta: Silva
James Arness: Lennie
Leo Gordon: Ed Lowe
Tom Irish: Tenente McKay
Lee Aaker: Johnny Lowe
Paul Fix: Maggiore Sherry
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