L'ultimo colpo in canna
L
orn Warfield, un pistolero dal passato burrascoso torna a casa dopo tre anni e scopre che la moglie e due figli sono stati rapiti dagli Apache. Trova al ranch un tale, Owen Forbes, che asserisce essersi sposato con la donna appena una settimana prima che venisse rapita. Lei lo aveva aspettato e credutolo morto aveva accettato le lusinghe dell'uomo che adesso si dice disposto ad aiutarlo nella ricerca. Lorn non è affatto d'accordo e tra i due si forma immediatamente un attrito, che vede l'uno voler proseguire le ricerche da solo e l'altro sempre alle calcagna, finché si giunge ad un compromesso che li vede entrambi uniti nell'intento di liberare la donna che poi potrà scegliersi da sola il suo uomo. Le tracce li portano in un covo di Coyotero che li fanno prigionieri e solo l'avidità del loro capo De Leon favorirà loro la fuga. Attratto da un probabile malloppo nascosto dai due, si fa accompagnare sul luogo per poi essere sopraffatto e ucciso, ma non prima di aver rivelato che la donna è stata ceduta ai Chiricahua. Questi, nascosti tra i monti, stanno cercando di impossessarsi di un carico d'armi che alcuni disertori dell'esercito vogliono provare a vendergli. Una pia illusione che costerà loro la pelle, assediati in pieno deserto in un villaggio abbandonato e uccisi dopo ripetuti attacchi. Ma ormai la meta è vicina per i nostri, che seguendo le tracce del carro carico di armi e munizioni, riescono a raggiungere il nascondiglio e approfittando del rito funebre collettivo, che vede tutti gli uomini impegnati a seppellire i loro compagni caduti negli scontri, fanno saltare il carro e fuggire i cavalli, liberando i prigionieri per raggiungere il paese. Qui la donna, ancora sconvolta per l'accaduto, ha modo di fare la sua scelta, pregando Lorn di andare a comprargli degli abiti nuovi. Senza denaro, impegna la sua colt e mentre fa ritorno a casa del medico, Owen, schiumante rabbia gli spara ferendolo ad una gamba per venire subito dopo freddato dal negoziante con la stessa colt di Lorn. Robusto western non convenzionale, girato nei polverosi esterni di Durango con tutti gli ingredienti del genere fatti di polvere, indiani, pistoleri e giacche blu. Così come Arthur Kennedy non riesce a scucirsi di dosso la parte del cattivo, parimenti Glenn Ford non riesce a cambiarsi d'abito, nel vero senso della parola, sempre lo stesso in diversi western girati. A cominciare dal cappello. Inconfondibile.
Day of the Evil GunUSA 1968
Regia: Jerry Thorpe
Musiche Jeff Alexander
con
Glenn Ford: Lorn Warfield
Arthur Kennedy: Owen Forbes
Dean Jagger: Jimmy Noble
Barbara Babcock: Angie Warfield
Paul Fix: sceriffo Kelso
Harry Dean Stanton: sergente Parker
John Anderson: capitano Jefferson Addis
Royal Dano: dottor Eli Prather
Nico Minardos: De Leon
Jorge Martínez de Hoyos: Guillermo
Parley Baer: Willford
Ross Elliott: reverendo Yearby
James Griffith: negoziante
Pilar Pellicer: Lydia Yearby
Jane Geffrey: Olive Warfield
Peter Ford: disertore
Jaime Fernandez: guida indiana
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