Jimmy Bobo - Bullet to the Head
J ames Bonomo, per tutti Jimmy Bobo, è un killer professionista di New Orleans al quale è andato male l'ultimo lavoretto commissionato. O meglio lui l'ha eseguito alla perfezione. Doveva uccidere un ex poliziotto dedito alla droga e ai guadagni facili, ma quando aspettava, nel luogo convenuto, il compenso pattuito si era visto ammazzare il socio da un altro killer estremamente ben addestrato e lui stesso era riuscito a salvarsi a malapena facendolo scappare. Non è tipo da subire simili sgarri e così inizia subito a cercare i mandanti di quel tradimento a partire dai suoi contatti dai quali riceve gli incarichi. Il caso vuole che si ritrovi a fianco di un altro detective, Taylor Kwon della polizia di Washington DC che sta indagando sulla morte del suo ex collega corrotto, il "lavoretto" appena eseguito da Jimmy e questi, nonostante odi gli sbirri, lo abbia salvato da morte certa in un agguato organizzato da due suoi colleghi locali. Qualcosa bolle in pentola e vede coinvolta la stessa polizia al punto che Taylor Kwon, di origini coreane, si vede costretto, nonostante la sua rigida morale di uomo di legge, a collaborare con Jimmy del quale non condivide i metodi brutali ma che gli serve per arrivare alla verità, promettendogli di arrestarlo una volta compiuta la missione. Tra i due inizia quindi una collaborazione piena di bisticci e battibecchi ma che li vede uniti nello sgominare una pericolosa organizzazione criminale basata su speculazioni edilizie e composta da insospettabili uomini d'affari e professionisti rispettabili, con i vertici della polizia coinvolti anch'essi e una squadra di mercenari super addestrati guidata dal feroce e spietato Keegan. L'uomo che ha ucciso il socio di Jimmy e ha tentato di fare la stessa cosa con lui, ha finalmente un nome e un volto e non gli basta sequestrare la figlia di Jimmy per renderlo inoffensivo. Anzi, duro come una roccia, prima gli promette che lo ucciderà e poi lo farà davvero in un crescendo di sparatorie, esplosioni e contorno di scontro finale con le asce in pieno stile vichingo. Bobo consentirà a Taylor di prendersi tutti i meriti e in cambio otterrà la sua indulgenza a non rompergli le scatole. In fondo è grazie a lui che ha risolto un brillantissimo caso, ma da oggi in avanti dovrà rigare dritto se no lo arresterà senza esitazioni. E' per questo che a Bobo non vanno a genio gli sbirri.
Che Sly fosse inossidabile lo si sapeva, ma che ancora oggi ultrasessantenne, fosse in grado di girare film d'azione come questo è sorprendente, per tacere di un fisico muscoloso e ben curato che alla sua età è invidiabile. Unito a questo aggiungi un campionario variegato di battute ad effetto e ottieni un personaggio tuttora vitale e divertente a tutto vantaggio di un film piacevole da guardare. Se da un lato il collega non è del tutto convincente ecco che è subito bilanciato da un avversario formidabile, Jason Conan Momoa del quale sentiremo parlare in virtù della sua giovane età e di un fisico esuberante da futuro eroe di tanti film d'azione. Firmato Walter Hill, che torna alla regia, dopo un lungo periodo di silenzio e lo fa con le tematiche a lui più care, quel vivere borderline tra legalità ed etica personale, sfidando lo spettatore a capire e scegliere da che parte stare.
Stati Uniti 2012
Regia: Walter Hill
Musiche Steve Mazzaro
con
Sylvester Stallone: James Bonomo alias Jimmy Bobo
Sung Kang: Detective Taylor Kwon
Jason Momoa: Keegan
Christian Slater: Marcus Baptiste
Adewale Akinnuoye-Agbaje: Morel
Sarah Shahi: Lisa Bonomo
Jon Seda: Louis Blanchard
Brian Van Holt: Ronnie Earl
Weronika Rosati: Lola
Dane Rhodes: Tenente Lebreton
Marcus Lyle Brown: Detective Towne
"Che Sly fosse inossidabile lo si sapeva, ma che ancora oggi ultrasessantenne, fosse in grado di girare film d'azione come questo è sorprendente, per tacere di un fisico muscoloso e ben curato che alla sua età è invidiabile." Ha subito più restauri lui che la Cappella Sistina ... ;)
RispondiEliminatutta invidia ;) (manina)
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