La furia di Ercole
G ianfranco Parolini, che ne cura anche soggetto e sceneggiatura, gira questo capitolo sulle gesta dell'eroe mitologico interamente nell'attuale Croazia, avvalendosi di molti caratteristi e soprattutto ragazze locali e affidando il ruolo di Ercole a Brad Harris. Ma la notizia, o se vogliamo la sorpresa, è tutta nel nome di Serge Gainsbourg più noto come cantautore e musicista famosissimo negli anni '60 e che presta il suo volto e fisico al cattivo Menisto, risultando assolutamente e straordinariamente efficace nel ruolo. Lui è il perfido consigliere della Regina Cnidia che alla morte del Re Nisia è salita sul trono di Arpad. In realtà Menisto vuol farla assassinare addossandone la colpa ai ribelli guidati da Eridione, la cui figlia Daria, ancella della regina ne è una valida collaboratrice informandolo tempestivamente sulle intenzioni del bieco consigliere. Per giunta a rovinare i piani di Menisto e dei suoi violenti mercenari, giunge in città Ercole, vecchio amico del Re e di alcuni suoi fidati membri del governo, che in breve tempo scopre essere stati assassinati da Menisto grazie alle informazioni resegli da Daria. La Regina è ignara delle sue macchinazioni ed Ercole si trova in una delicata situazione con la scelta che cadrà definitivamente sui ribelli, dopo che la Regina Cnidia verrà uccisa da uno dei cospiratori di Menisto. Con la sua forza e le sue capacità riuscirà a organizzare l'insurrezione di tutto il popolo di Arpad che unito ai ribelli di Eridione, metterà fine alla dittatura di Menisto, risoluto e combattivo fino al termine quando verrà giustiziato sul posto trafitto da numerose frecce. Eridione e sua figlia Daria possono dare inizio ad un nuovo governo di pace e prosperità, cercando inutilmente di trattenere con loro Ercole. Ma il figlio di Zeus ha tante altre cause da perorare sulla Terra e non può mai fermarsi.
Ottima cura dei costumi e delle scenografie con il giusto taglio alle ricostruzioni di templi e cinta murarie dove si muovono le numerose comparse. Un appunto soltanto su Brad Harris forse il meno convincente tra i tanti attori muscolosi impiegati nel genere peplum. Ottimo, oltre al citato Gainsburg, anche il cast femminile con le nostre Mara Berni e Luisella Boni che usa lo pseudo di Brigitte Corey, attorniate da uno stuolo di splendide fanciulle arruolate in loco.
La furia di Ercole
Italia, Francia 1962
Regia: Gianfranco Parolini
Musiche Carlo Innocenzi
con
Brad Harris: Ercole
Mara Berni: Regina Cnidia
Serge Gainsbourg: Menisto
Sergio Ciani: Kaldos
Luisella Boni: Daria
Carlo Tamberlani: Eridione
Irena Prosen: Mila
Nicola Stefanini: Robur
e con
Elke Arendt
Natascia Polavshenko
Manja Golec
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati