Gli avvoltoi hanno fame
W estern scanzonato a cavallo tra commedia e solida rappresentazione di genere, dove il duro dal cuore tenero Clint Eastwood lascia spesso il ruolo da protagonista nelle mani o meglio panni della straordinaria Shirley MacLaine, una improbabile suora che conferma il detto popolare che "l'abito non fa il monaco" e in questo caso la monaca per l'appunto. Lei è stata salvata da Hogan nel mezzo di un tentativo di stupro da parte di tre balordi nell'infuocato deserto messicano e come non bastasse, è ricercata dalla cavalleria francese come cospiratrice a fianco dei ribelli Juaristi. Guarda caso anche Hogan, mercenario texano, è diretto nel covo dei ribelli con i quali ha stretto un accordo di collaborazione, che prevede la presa di un fortino francese di importanza strategica e ricavato in un vecchio monastero di frati, in cambio del denaro ivi custodito nella cassaforte. Pertanto le loro strade si uniscono per portare a termine il piano che lungo il percorso, prevede anche il deragliamento di un importante treno carico di armi e munizioni per il contingente francese. C'è spazio anche per un agguato da parte di indiani Yaqui e diversi siparietti tra i due nei vari bivacchi notturni avuti lungo il cammino, dove Hogan ha il tempo di conoscere meglio la donna ed invaghirsene, frenato però dal fatto che lei è una religiosa. e abilmente infinocchiato dalla donna al punto da addomesticarlo e trasformarlo nel suo secondo mulo, come da titolo inglese. Avesse saputo prima che in realtà era una prostituta, ne avrebbe approfittato fin dal primo momento e non nel finale, dove dopo la presa del forte in un pirotecnico assalto, Hogan con una carriola che trasporta la pesante cassaforte di ferro della sua ricompensa, irrompe nella stanza di Sara ed entra vestito con stivali e cinturone nella tinozza dove lei stava finalmente facendosi un bagno ristoratore. L'impazienza era così tanta che dopo aver saputo la sua vera identità, Hogan non aveva frapposto ulteriore tempo all'agognato incontro carnale. Li rivediamo ripartire insieme, con lei stavolta in abiti sfavillanti, ombrellino e con un corredo di cappelliere e bagagli in chiusura di questo divertente e avvincente film.
Girato interamente in Messico, Don Siegel indugia piacevolmente sul paesaggio con sapienti inquadrature mirate della fauna selvaggia posta in primo piano con sullo sfondo il continuo e deciso incedere dei nostri. Ottimo Clint Eastwood e straordinaria Shirley MacLaine, capace di irradiare sensualità e fascino anche se ristretta in una tonaca da suora. Davvero una prestazione eccezionale che unita alla stupenda colonna sonora di Ennio Morricone ne fanno un film da vedere assolutamente.
Two Mules for Sister Sara
Stati Uniti, Messico 1969
Regia: Don Siegel
Musiche Ennio Morricone
con
Clint Eastwood: Hogan
Shirley MacLaine: Sara
Manuel Fabregas: Colonnello Beltran
Alberto Morin: Generale LeClaire
e con
Armando Silvestre
John Kelly
Enrique Lucero
David Estuardo
Ada Carrasco
Pancho Cordova
José Chavez
Pedro Galvan
José Ángel Espinosa
Aurora Muñoz
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