Il seduttore
F orse non è il più coinvolgente dei film interpretati da Alberto Sordi in gioventù, ma senz'altro diverte e il personaggio del Don Giovanni fedifrago, imbroglione e pasticcione gli si addice alla perfezione. Con maestria e straordinarie doti comiche, si cala nel personaggio con leggerezza e sapiente ironia, mostrandoci un uomo vero del suo tempo con le sue debolezze, aspirazioni e appetiti sessuali, in un periodo piuttosto puritano, dove la figura del prete monsignore è ancora dominante e capace di garantire posti di lavoro, come avvenuto per Alberto assunto da un'importante compagnia di assicurazioni romana. Ne esce un ritratto di una società del dopo guerra che col benessere in espansione, sta modificando i propri costumi. Si accenna, di passaggio, addirittura al divorzio, cosa all'epoca già in vigore in Francia e con molti contrasti introdotto da noi solo nel 1970, ovvero 16 anni dopo l'uscita di questo film. E' Norma, sua moglie, che gestisce con la madre una trattoria a Roma che glielo prospetta, stanca dei continui sotterfugi ai quali ricorre Alberto per divincolarsi da lei. Ossessionato dalle donne di fascino che vede come una piacevole evasione alla routine quotidiana, si tuffa in avventure amorose che sfociano inesorabilmente in fregature. Ma convinto che un uomo debba realizzarsi solo con più donne, insiste con pervicacia arrivando ad imbastire una dispendiosa relazione con tre donne: sua moglie, Jacqueline l'amante francese e Alina una donna americana sposata con un pilota d’aerei sempre in giro per il mondo, che considera come rapporto spirituale e platonico. Dopo un alternarsi di divertenti avventure, a volte spassose, arriverà al punto da combinare un casino colossale non riuscendo più a gestire i rapporti separatamente, mettendo le tre donne di fronte alla realtà in un confronto finale e piuttosto movimentato. Con Alberto ormai disperato al punto da pensare di fuggire in Venezuela, Norma saprà perdonarlo e riprenderlo con sé. Con occhio vigile però lo controllerà in ogni futura mossa, ad iniziare dal suo gigioneggiare felice tra le bagnanti al mare di Fregene, poco prima che appaia sullo schermo la parola Fine.
Il seduttore
Italia 1954
Musiche Carlo Innocenzi
con
Alberto Sordi: Alberto
Lea Padovani: Norma
Ciccio Barbi: ragioniere
Jacqueline Pierreux: Jacqueline
Denise Grey: madre di Jacqueline
Lia Amanda: Alina
Riccardo Cucciolla: impiegato
Mino Doro: commendatore
Nino Vingelli: portiere d'albergo
Mara Berni: impiegata
Gianna Piaz: impiegata
Pina Bottin: cameriera
Marcello Giorda: generale
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