Uno sceriffo tutto d'oro
J eff Randall è uno sceriffo federale che dopo dieci anni di carriera guadagna solo sei miserabili dollari e cinquanta cents al mese più dei suoi colleghi cittadini, che se stanno tranquilli e beati nei loro comodi uffici, mentre lui deve girare per tutta la contea a caccia di malviventi. E' anche vero che in certi posti gli sceriffi vengono ammazzati senza tanti complimenti e poi tocca a lui sistemare le cose e ripristinare la legge fino all'arrivo del nuovo. L'occasione di dare una svolta alla sua vita gli viene dal super ricercato Arizona Roy, che catturato e in procinto di essere impiccato, viene da lui preso in custodia con la scusa di un nuovo processo che lo riguarda. Intende invece farsi aiutare per la rapina ad una diligenza portavalori che dovrà lui stesso scortare. Il piano prevede che Roy li assalga e Jeff non reagisca consentendo di prendere la cassa con 500 mila dollari in oro, per poi nascondersi in una grotta fino a che le acque si saranno calmate. Dopo di che potranno spartirsi il bottino e andarsene ognuno per la sua strada. Ovviamente tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare che qui si chiama Vargas e la sua banda di desperados che per una serie di coincidenze, non ultima l'interesse per il prezioso metallo della bella Jane, se ne impossessa. La donna conosciuta in una posada vicino al confine, aveva cercato di rubargli l'oro e poi inseguita, si era imbattuta in Vargas e la sua banda, alla quale aveva lasciato cavallo e bottino per salvarsi tra le rocce. Roy innamorato della donna, aveva cercato di riprenderselo ma era stato catturato e avrebbe fatto una brutta fine se non fosse arrivato Jeff. Spacciandosi per un mercante di armi, riesce a creare un diversivo e liberare Roy ma dopo la fuga, vengono raggiunti da Vargas e son costretti ad asserragliarsi sulle rocce. Non avrebbero scampo se Jane non si precipitasse a cavallo ad avvertire lo sceriffo più vicino. Fine dei giochi e scelta tra morire sotto i colpi di Vargas o perdere oro e libertà con l'arrivo dello sceriffo. Prevale la seconda ipotesi e Jeff si denuncia al collega come il vero responsabile, pregandolo di concedere a Roy e alla sua ragazza una mezz'oretta di vantaggio per consentirgli di varcare il confine col Messico. Sono due bravi ragazzi e poi anche John Ford in Ombre Rosse aveva optato per un finale simile.
Diretto da Osvaldo Civirani come Richard Kean, denuncia nei bellissimi esterni di granito, la possibilità più che certa che dovrebbe trattarsi della Sardegna, la location dove le tante scorribande a cavallo e sparatorie tra le rocce trovano una delle più suggestive collocazioni e danno maggior valore a un film dalla trama non certo accattivante. Buoni anche gli interni e i protagonisti con riguardo alla nostra Caterina Trentini in versione guapa morena di straordinaria bellezza e capacità recitative.
Uno sceriffo tutto d'oro
Italia 1966
Regia: Osvaldo Civirani
con
Jacques Berthier: Jeff Randall
Luigi Giuliani: Arizona Roy
Caterina Trentini: Jane
Luciano Rossi: Jack
Piero Morgia: Sbirro
Giovanni Ivan Scratuglia: Tiger
Nando Angelini: Passeggero
Franco Pesce: Banchiere
Aldo Rendine: Banchiere
Renzo Pevarello: Guardia
Amerigo Santarelli: Sbirro
Fortunato Arena: Vargas
Roberto Messina: Desperado
Amerigo Castrighella: Desperado
Ho fatto un riferimento a questa recensione nella mia ultima entrata nello Spaghetti Western Database
RispondiEliminaCordiali saluti, Simon (Scherpschutter)
http://www.spaghetti-western.net/index.php/A_Golden_Sheriff_Review_%28Scherpschutter%29
grazie è un onore :-)
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