Le spie amano i fiori
S tavolta i Servizi Segreti di Sua Maestà Britannica sono impegnati nel recupero del misterioso Elettroscometro rubato da due individui con il probabile scopo di rivenderlo a qualche potenza straniera. Fatto che attira subito l'attenzione dello spettatore a inizio film, causando stati di angoscia e apprensione circa la natura misteriosa di questo oggetto. Cosa sarà mai un Elettroscometro? e Gamma per giunta. A rasserenarci ci pensa l'agente Martin Stevens che durante una corrida a Madrid, recupera subito lo strano cilindretto riportandolo a Londra al suo capo Harriman. Eliminati i due ladri, sembra che per Stevens possa aprirsi un periodo di meritato riposo da dedicare ad appaganti pomiciamenti. E invece no. Harriman lo incarica di trovare ed eliminare altri tre soggetti che hanno potuto maneggiare l'oggetto e uno dei quali, sembra abbia addirittura memorizzato i dati necessari a replicarlo. Così, avute le foto segnaletiche e le loro residenze attuali, Martin può mettersi sulle loro tracce in giro per l'Europa. Ma eliminati i primi due, si ritrova da cacciatore a preda e solo l'ultimo dei ricercati, Ahmed il turco, può aiutarlo a scoprire chi si cela dietro al complotto. Con l'aiuto di Geneviève, una foto reporter d'assalto, scoprirà che il Gran Dragone, fantomatico capo dell'organizzazione, altri non è che il suo superiore Harriman, doppiogiochista avido di denaro.
... ci mancherebbe pure |
Le spie amano i fiori
Italia, Spagna 1966
Regia: Umberto Lenzi
Musiche dei Maestri
Angelo Francesco Lavagnino e Armando Trovajoli
con
Roger Browne: Martin Stevens
Emma Danieli: Geneviève
Yoko Tani: Mei Lang
Daniele Vargas: Harriman
Marino Masé: Dick
Sal Borgese: Il Sordo
Fernando Cebrián: Ahmed Murad
Tullio Altamura: Greg Danar
Giovanna Lenzi: ragazza alla corrida
Attilio Dottesio: Ispettore di polizia
e con
Franco Castellani
Claudio Biava
Gaetano Quartararo
Bruno Ukmar
Burt Jackson
Armando Furlai
Pilar Clemens
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati