Quasi amici
T ratto da una storia vera e anche se si colgono evidenti segni di adattamento cinematografico, una qualche forzatura per rendere piacevole e accattivante il tutto, è una commedia divertente che mette insieme personaggi e situazioni piuttosto insolite. Philippe è un tetraplegico milionario che dal collo in giù è completamente paralizzato in seguito ad un brutto incidente praticando lo sport del parapendio. E' bisognoso di costanti cure ed è alla ricerca di un badante che lo assista in tutte le sue funzioni 24 ore al giorno. In parecchi hanno provato dopo essere stati selezionati, nel difficile compito di assisterlo, ma nessuno ha superato le due settimane risultando lavoro estremamente difficile. Ci riesce, sovvertendo ogni pronostico, il senegalese Driss che si era presentato solo per essere scartato di modo da tornare all'ufficio del lavoro con il modulo di avvio obbligatorio firmato e non assunto per un qualsiasi banale motivo e mantenere così il sussidio dallo stato. Ma Philippe invece lo assume e gli offre un periodo di prova alloggiandolo in un appartamento della sua lussuosa villa. Per un ragazzo delle banlieu parigine trovarsi in una casa lussuosa con tanto di bagno enorme, lui che era abituato a dividere un modesto appartamento con una moltitudine di fratelli e cugini, è un sogno. Così accetta e pian piano riesce non solo ad accudire Philippe ma anche a dargli forza e motivazioni oltre che a divertirlo con trovate stravaganti, divagandolo dal suo stato di autocommiserazione nel quale da tempo languiva. Da quando sua moglie era morta e per il grande dolore lui aveva voluto lanciarsi col parapendio nonostante gli fosse stato sconsigliato per le avverse condizioni meteo. Così gli fa provare lo spinello e lo scarrozza per Parigi, invece del solito pulmino attrezzato al trasporto per handicappati, con la potente Maserati Quattroporte da tempo inutilizzata, in emozionanti corse, facendogli provare l'ebrezza della velocità, incappando pure in inseguimenti della polizia e riuscendo a fregarla con scuse circa l'emergenza dovuta al trasportato bisognoso di urgenti cure in ospedale. Dal canto suo Philippe pareggia facendogli provare il parapendio o portandolo in giro col suo jet privato. Ma Driss non può fare per sempre quel lavoro e i due si lasciano con Philippe che in poco tempo si intristisce e si lascia andare non trovando nei nuovi badanti quegli stimoli che solo Driss sapeva dargli. Così, contattato dai suoi assistenti, si reca nuovamente in villa e riesce a dare una svolta definitiva nella sua vita. Sapendo di una sua vecchia relazione epistolare con una tale Eleonore di Dunkerque e di quanto i due fossero stati vicini ad incontrarsi, lo porto sulla costa atlantica e lo lascia nel ristorante dove è prenotato per due. Ma al tavolo Driss non siederà, al suo posto ecco spuntare Eleonore, e con lei una nuova vita per Philippe.
Intouchables
Francia 2011
Regia: Eric Toledano e Olivier Nakache
Musiche Ludovico Einaudi
con
François Cluzet: Philippe
Omar Sy: Driss
Anne Le Ny: Yvonne
Audrey Fleurot: Magalie
Clotilde Mollet: Marcelle
Alba Gaïa Bellugi: Elisa
Cyril Mendy: Adama
Christian Ameri: Albert
Gregoire Oestermann: Antoine
Thomas Soliveres: Bastien
Dorothee Brière: Eleonore
Molto carino e divertente. Un film riuscito e assolutamente da vedere.
RispondiEliminaLa drammaticità del situazione fisica di Philippe smorzata dalla infinita simpatia di Driss...