Cipolla Colt
W estern comico che a dispetto di un buon cast, regista e musiche, scorre via banalmente fino alla fine strizzando troppo l'occhio alle comiche in molte scene volutamente accelerate come in quei rulli degli anni d'oro del muto. Trinità è inarrivabile e allora si tenta di scimmiottarne l'aspetto dimesso da straccione e si mette un copricapo da contadinotto al fido Orazio, il cavallo che parla con forte accento romanesco. Onion, nomen omen, immerso nelle cipolle del suo carretto trainato da Orazio, arriva a Paradise City, luogo un tempo salubre ed ameno ed oggi appestato dai fumi dei pozzi petroliferi. Lui ha acquistato dal vecchio Foster, l'unico appezzamento di terreno ancora coltivabile e che la compagnia vorrebbe per possedere tutto il territorio. Allo scopo, il cinico latifondista Petrus Lamb lo ha fatto eliminare dai suoi uomini, ignaro del passaggio di proprietà e in modo che sembrasse un incidente piuttosto che un volgare omicidio. Tocca ad Onion sbrogliare la matassa e far valere i suoi diritti, spalleggiato da Pulitzer, il giornalista della cittadina che cerca di far emergere la verità sugli sporchi traffici di Lamb e compagnia, e da altri cittadini stanchi di soprusi e vessazioni. Onion è svelto di mano e di pistola ma la sua specialità è naturalmente la cipolla, micidiale quanto le armi da fuoco se la becchi in testa o ti viene spruzzata negli occhi e per non parlare delle vittime da alitosi che miete il nostro amico. E così riesce a incastrare i cattivi e a farli punire in tutta una serie di scenette divertenti nel movimentatissimo finale .. da comica finale appunto. Il truce sceriffo ama in realtà indossare biancheria intima femminile e la coppia di aiutanti, visibilmente dell'altra sponda, ne giustificano i gusti. Il cinico e troppo ricco Mr Lamb è sempre alle prese con la sua mano d'oro posticcia che si incastra sempre sul più bello nonostante l'accurata manutenzione del fido addetto tedesco con tanto di baffetti alla Hitler. Ironia della sorte anche nel terreno per cui si è così aspramente combattuto c'è il petrolio e quindi nessuna possibilità di piantare le amate cipolle. Orazio, il cavallo, se la ride. Noi un po' meno, ma avendoli vissuti quei magici primi anni '70 e quei pienoni al cinema, non ce la sentiamo di infierire. E poi Franco Nero è uno dei miei preferiti. Qui ha un'etichetta tutta sua.
Italia 1975
Regia: Enzo G. Castellari
Musiche Oliver Onions
(Guido e Maurizio De Angelis)
con
Franco Nero: Onion
Martin Balsam: Petrus Lamb
Sterling Hayden: Pulitzer
Emma Cohen: Mary Ann
Romano Puppo: Jeff
Massimo Vanni: Stecchino
Nazzareno Zamperla: Oblò
Leo Anchóriz: sceriffo
Helmut Brasch: vice sceriffo
Duilio Cruciani: Cal 'Caligola' Foster
Dan van Husen: Zachary
mi vien da piangere ...
RispondiEliminaazz.. più veloce della luce O_O
Elimina;-))