Jonah Hex
Jonah Hex distrutto nel fisico, con una terribile cicatrice che gli devasta il lato destro del viso, e nell'animo consumato dall'odio e desideroso solo di vendetta, perso nel dolore senza fine per l'uccisione della moglie e del figlio alla quale ha dovuto assistere legato e marchiato. a fuoco Trovato in fin vita dagli indiani che lo hanno resuscitato dopo che il suo spirito, ha vagato fino alle soglie degli Inferi e oggi può parlare con i morti e da loro ha le informazioni che gli servono per rintracciare e vendicarsi del suo mortale nemico: Quentin Turnbull, suo ufficiale durante la guerra civile. Oggi, con una banda di irriducibili, ha dato vita ad una serie di azioni terroristiche nei confronti della popolazione inerme e grazie ad una potente e innovativa arma da guerra, sogna di seminare il panico nel giorno della festa nazionale per il Centenario di Fondazione. Jonah ottiene precise informazioni da alcuni complici defunti, svegliandoli dal loro sonno di morte quel tanto che basta per dirgli quel che sanno e implorare di tornare al loro stato per non bruciare nelle mani di quello che è un tizzone d'Inferno. Irrompe nel luogo dove Turnbull sta ultimando i preparativi per l'attacco e armato di tutto punto semina morte e distruzione, ma anche lui resta piuttosto impiombato dal caloroso ricevimento. A tal punto che si rende necessaria fuga e ricovero dai suoi amici indiani, che con i loro sciamani fanno miracoli. Gli riempiono i buchi con erbe e fango e gli fumano addosso puzzolenti kalumettate di non si sa che tipo di erba, che lui inala e sembra apprezzare a tal punto che gli spiriti maligni escono dalle sue narici come vapore e si liberano in cielo passando attraverso l'apertura della tenda, precedendo di poco un corvaccio che esce dalla sua bocca e vola via con grande urlo liberatorio del moribondo. Jonah Hex è di nuovo in sella e risoluto più che mai a chiudere i conti con Turnbull che stavolta, dopo avergli distrutto la famiglia, vuol colpirlo nell'unico affetto che sembra ancora avere sulla terra: Lilah, una giovane prostituta. Ma la ragazza è sveglia e riesce a liberarsi e ad aiutare Jonah nelle battute finali e salvare Washington dal bombardamento distruttivo. Turnbull salta in aria con il suo arsenale e il Presidente Grant in persona si congratula col salvatore della Patria al quale promette ogni riguardo e una stella da sceriffo di stato. Ma non è lavoro per uno come Jonah Hex che riparte offrendo però la sua disponibilità per eventuali futuri problemi. Tratto da un fumetto della DC Comics è un ottimo fanta-western con una puntina di horror, una buona dose di effetti e azione, in una trama veloce e piacevole. Josh Brolin ottimo, se non altro per il trucco al quale si è dovuto sottoporre a ogni seduta, dà vita a un personaggio particolare, duro e deciso al limite dell'umano, ma anche oltre. Grande prova di John Malkovich nel ruolo del cattivo aiutato da Michael Fassbender perfetto vice, truce e irlandese. Stupenda la donna del film che risponde al nome di Megan Fox nel ruolo di una giovane prostituta che non scherza con le armi e sa difendersi più che bene. Bellezza classica ed esotica fuse insieme, insomma una donna della quale è facile innamorarsi.
Jonah Hex
USA 2010
Regia: Jimmy Hayward
Musiche Marco Beltrami e Mastodon
con
Josh Brolin: Jonah Hex
John Malkovich: Quentin Turnbull
Megan Fox: Lilah
Michael Fassbender: Burke
Aidan Quinn: Presidente Ulysses Simpson Grant
Will Arnett: Tenente Grass
John Gallagher Jr.: Tenente Evan
Tom Wopat: Colonnello Slocum
Michael Shannon: Doc Cross Williams
Wes Bentley: Adleman Lusk
Julia Jones: Cassie
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