Sherlock Holmes - Terrore nella notte
Dopo la Perla dei Borgia il nostro Sherlock Holmes deve vedersela in questo film con la Stella della Rhodesia uno dei più grandi diamanti al mondo e sul quale pende una maledizione su chiunque lo possieda che rischia la morte prematura. E infatti così avviene per Roland Carstairs, il figlio della proprietaria del diamante che ha assunto Holmes per proteggerlo. I nostri imbarcatisi a Londra con i proprietari di ritorno a casa ad Edimburgo, non erano riusciti ad evitare che il giovane venisse ucciso nel suo scompartimento mentre erano intenti a far colazione nel vagone ristorante. E pensare che il diamante aveva già subito un tentativo di furto a Londra e così Holmes inizia le indagini coadiuvato dall'Ispettore Lestrade, anche lui imbarcato per l'occorrenza e dal bonario e inconcludente Dr. Watson. Il vagone è isolato dal resto del convoglio e nessuno può entrare o uscire e nei pochi scompartimenti assistiamo ai primi interrogatori non privi di qualche sorpresa comica per alleggerire il contesto drammatico. C'è un morto e il suo assassino è lì da qualche parte. I sospetti cadono su una avvenente donna che reca con sé nel vagone adiacente e adibito ai bagagli, una bara che lei asserisce contenere sua madre. Ben presto Holmes, ispezionandola, comprende che poteva contenere l'assassino, visto che c'è una salma di una nana e una nicchia ricavata per nascondere senz'altro una persona. La donna confessa di aver avuto una ricompensa in denaro per caricare e far partire lo "strano bagaglio" ma altro non sa. Così Holmes vira immediatamente su un sedicente ex-militare che vanta una vecchia conoscenza con Watson per i passati trascorsi in India. Altri non è che l'acerrimo nemico di Holmes, il vice Moriarty, ovvero il Colonnello Sebastian Moran che con l'aiuto di un brutto ceffo, l'assassino del giovane Roland, si è impossessato del diamante uccidendo a sua volta il losco e truce compare. Catturato da Holmes gioca la sua seconda mossa ovvero farsi arrestare da un falso ispettore della polizia scozzese competente per territorio, ma il nostro riesce ben presto a comprendere che si tratta di un impostore e sventa il tentativo di fuga.
Godibile come sempre quando c'è in gioco la celebre coppia Rathbone-Bruce, il film si dipana su binari piuttosto scontati, del resto siamo in treno ..., ma lo spettatore ha l'occasione per cimentarsi col grande detective nel gioco di introspezione psicologica nel quale è maestro. Anche lo svelamento dell'assassino è giocato magistralmente tra luci e ombre sinistre proiettate sulle pareti e subito torna magicamente alla mente la figura possente e spaventosa del precedente Rondo Hatton per essere soppiantata da quella non meno spaventosa di Skelton Knaggs, sicuramente più gracile, visto lo spazio angusto dove si era nascosto, ma non di meno pericolosa.
Godibile come sempre quando c'è in gioco la celebre coppia Rathbone-Bruce, il film si dipana su binari piuttosto scontati, del resto siamo in treno ..., ma lo spettatore ha l'occasione per cimentarsi col grande detective nel gioco di introspezione psicologica nel quale è maestro. Anche lo svelamento dell'assassino è giocato magistralmente tra luci e ombre sinistre proiettate sulle pareti e subito torna magicamente alla mente la figura possente e spaventosa del precedente Rondo Hatton per essere soppiantata da quella non meno spaventosa di Skelton Knaggs, sicuramente più gracile, visto lo spazio angusto dove si era nascosto, ma non di meno pericolosa.
Skelton Knaggs |
Terror by Night
1946
Regia: Roy William Neill
con
Basil Rathbone: Sherlock Holmes
Nigel Bruce: Dott. John H. Watson
Dennis Hoey: Ispettore Lestrade
Alan Mowbray: Maggiore Duncan-Bleek alias Colonnello Sebastian Moran
Renee Godfrey: Vivian Vedder
Frederic Worlock: Prof. William Kilbane
Mary Forbes: Lady Margaret Carstairs
Geoffrey Steele: Roland Carstairs
Skelton Knaggs: Sands
Billy Bevan: Capo treno
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