E continuavano a fregarsi il milione di dollari
Tutto il film ruota attorno alla stupenda Gina nazionale in "pienissima" forma e capace di abbindolare con la sua avvenenza ogni genere di uomo. L' abile rapinatore di banche, Bomba, un Lee Van Cleef in ottima forma, è il primo ad essere raggirato in treno, sposato al volo fingendosi una vedova sola e innamorata e spogliato dei suoi "averi": il fresco bottino di una rapina in banca. Deve il suo nome all'estrema abilità nell'uso della dinamite e qualche tempo dopo le loro strade si incrociano di nuovo. Questa volta la bella Alicia è sposata al rivoluzionario messicano Monedero e Bomba, che nel frattempo ha "digerito" lo smacco da buon ladro gentiluomo accetta con i suoi l'incarico di far saltare un arsenale militare dell'esercito messicano dietro compenso di 10.000 dollari. La missione ha buon esito ma il compenso non viene pagato e Alicia che nel frattempo ha tirato in ballo il vero Monedero riesce a calmare e convincere Bomba che il compenso sarà maggiore. L'esercito messicano privato di un grande quantitativo di armi nell'esplosione dell'arsenale ha stanziato un milione di dollari per l'acquisto di nuove armi e l'intermediario con l'assegno è stato eliminato facendogli prima "girare" l'importo a Monedero che non dovrà far altro che recarsi in una banca a Laredo, dove la somma è custodita, per riscuotere. Così con i due adorati maritini la procace Alicia è pronta a dividere la consistente somma. Ma han fatto i conti senza gli osti, il colonnello Fierro comandante dei ribelli rivoluzionari e il Generale Duarte a capo dei "regulares". Tra esplosioni e fughe rocambolesche a bordo di una delle prime auto dell'epoca, trasformata dai nostri in una "tecnica" ante-literam e rinforzata con assi a mo' di carro armato, riescono a lasciare con un pugno di mosche i due eserciti avversari impegnati a darsele di santa ragione. Giunti finalmente a Laredo e incassato l'assegno ecco l'ultima sorpresa della bella Alicia che con l'aiuto di Jesse James, il famoso bandito, prende tutto il malloppo e scappa abbandonando i suoi due mariti. Cast di eccezione, grande cura negli arredi degli interni come nelle scelte degli esterni che in questo film vedono anche l'inconsueta presenza di un bel battello fluviale a impreziosire il lavoro. John Garko (uno dei Sartana più famosi), James Mason attore affermato d'oltreoceano, Fantoni, Fajardo e naturalmente Van Cleef garantiscono la bontà del film. Detto della Ginona nazionale mi preme segnalare la prosperosa Diana Lorys la cui scollatura vale da sola il prezzo del biglietto e per tacere della sua bellezza e presenza in generale.
Bad Man's River
Italia, Spagna, Francia 1971
Regia: Eugenio "Gene" Martín
con
Lee Van Cleef: Roy "Bomba" King
James Mason: Francisco Monedero
Gina Lollobrigida: Alicia
Simón Andreu: Angel Santos
Diana Lorys: Dolores
John Garko: Ed Pace
Aldo Sambrell: Canales
Jess Hahn: Tom Odie
Daniel Martín: Falso Monedero
Luis Rivera: Orozco
Lone Ferck: Conchita
Eduardo Fajardo: Generale Duarte
Sergio Fantoni: Colonnello Enrique Fierro
Malgrado il promettentissimo cast il film non funziona, il ritmo langue, le trovate non sono tutte buone e si va per le lunghe. Peccato, perché le premesse per fare meglio c'erano tutte. Non si può che concordare sulle scollature.
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