Sette donne per una strage
Western atipico con protagoniste femminili rese dure e combattive da una sorte avversa che le vede uniche superstiti di una carovana attaccata dagli apaches di Nuvola Bianca e suo fratello "picchiatello" Popeh. Ognuna con la sua storia, chi in cerca di marito e chi del fidanzato di stanza a Forte Lafayette, si ritrovano malconce ad affrontare il terribile deserto ai confini del Messico (anche se i titoli di coda ci avvertono che siamo nella solita Almeria in Spagna) con poca acqua e qualche arma raccattata sul campo. Ben presto vengono attaccate da un terzetto di indiani e improvvisamente si scoprono capaci di difendersi, uccidendone due e ferendo un terzo e del resto hanno poca scelta tra vivere e morire e la paura non aiuta certo in quella situazione e in un territorio già ostile di suo senza la presenza minacciosa degli indiani. Il ferito riesce a scappare e la tribù avvertita si mette sulle loro tracce. Con grande difficoltà ma anche sfoderando ingegno e coraggio riescono a limitare le perdite ad una sola di loro prima di rifugiarsi in un cimitero indiano, luogo relativamente sicuro dove saranno raggiunte da un superstite di una spedizione militare di Forte Lafayette uscita in perlustrazione e rimasta vittima dell'ennesimo agguato apache. Popeh aizza il fratello alla guerra per i continui sconfinamenti dei militari in contrasto con i vecchi trattati di pace e Nuvola Bianca è costretto ad attaccare lasciando sguarnito il villaggio con sole donne, tra cui sua moglie e il figlioletto, e alcuni vecchi e ragazzi. Egli però non vuole far guerra alle donne come vorrebbe Popeh e ordina che vengano lasciate dove si trovano dove fame e sete avranno ragione di loro. Le donne colgono l'occasione e con una sortita prendono il villaggio, rassicurando la squaw del capo che nulla di male sarà loro fatto. Si impadroniscono di un carro e con il ferito tentano di arrivare al forte distante ormai solo una ventina di miglia. Naturalmente Popeh si accorge e le attacca e quando sembra che tutto sia perduto arriva Nuvola Bianca col grosso degli indiani e ferma il massacro. Bandisce dalla tribù il fratello "picchiatello" reo di avergli disobbedito e con la moglie al fianco, che gli ha raccontato della generosità di quelle bianche, accompagna il carro al forte ed è pronto a trattare di nuovo la pace. Altre due donne sono rimaste uccise e le quattro sopravvissute potranno iniziare una nuova vita.
Sette donne per una strage
Donne alla frontiera
Italia, Spagna, Austria 1967
Regia: Gianfranco Parolinicon
Anne Baxter: Mary Ann
Maria Perschy: Ursula
Gustavo Rojo: Gus Macintosh
Rosella Como: Katy Grimaldi
Adriana Ambesi: Betty Grimaldi
zio, la tua fedeltà al genere è commovente ... come l'attaccamento di nonno piero alla vecchia signora ... e penso di non sbagliarmi dicendo che neanche gli autori se li ricordano più questi film ...
RispondiElimina;) :D
c'è del vero ma non troppo
Eliminamantengo il blog in linea di galleggiamento ..
RispondiEliminain attesa di rinforzi
;-))
per febbraio dovremmo farcela ...
RispondiEliminaè un tempo congruo
Elimina;-))
Donne discinte e indifese in pieno deserto più indiani selvaggi... é un sogno che si realizza, il mio feticismo<3<3<3 Ditemi solo che ci sono tante scene di bondage con le ragazze torturate dai pellerossa!!!
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