Texas, addio
Burt Sullivan, sceriffo di Widow Rock, decide di abbandonare la carica per regolare un vecchio conto che lo tormenta da bambino, quando Cisco Delgado uccise a tradimento suo padre. Oggi vive oltre confine in Messico ed è giunto il tempo della sua vendetta. Così dopo aver lasciato la stella al suo vice, si mette in marcia, dopo avergli raccomandato di aver cura del suo giovane fratello Jim. Ma questi non intende separarsi da Burt e ostinatamente, nonostante venga ammonito sulla pericolosità della missione, si unisce a lui. Appena passato il confine i due hanno subito modo di capire che aria si respiri nel martoriato Messico dei prepotenti e assistono impotenti all'uccisione di alcuni peones che avevano osato ribellarsi proprio a quel Cisco Delgado che stanno cercando e che, a quanto pare, è circondato da una spessa cortina di omertà. Tutti lo temono al punto che due gringos che chiedono informazioni sul suo conto, non passano certo inosservati, prima di arrivare alla meta dopo essersi lasciati dietro una lunga scia di sangue. Niente e nessuno sembra fermarli e Cisco li riceve anche perché ha in serbo la sorpresa, una carta che forse li distoglierà dal proposito di vendetta. Così mentre Jim aspetta fuori dalla casa padronale della facenda fortificata dove vive Cisco col suo esercito, Burt si confronta con lui, scoprendo che uccise suo padre a tradimento, prendendosi tutto l'oro che avevano rubato insieme e che prima di andarsene aveva anche violentato sua madre, per cui Jim è suo figlio! Lo sbigottimento di Burt dura il breve tempo col quale Cisco lo affida ai suoi per riaccompagnarlo in Texas mentre trattiene l'ignaro Jim che viene sulle prime segregato. Burt ha promesso a Cisco che lo porterà con lui in Texas per pagare il suo debito con la giustizia e appena prossimo al confine, approfitta dell'intervento di un gruppo di peones armati che, guidati dall'avvocato Jimenez, unico ad aver cercato di aiutarlo nella sua ricerca, vogliono dar battaglia al crudele Cisco. Burt allora torna sui suoi passi e dopo aver piazzato gli insorti in una gola da dove tendere l'agguato mortale agli uomini di Cisco, lo raggiunge nella sua facenda dove ha la meglio sui pochi rimasti a proteggerlo, per poi vedersela con lui. Jim che aveva tentato di aiutarlo è ferito mortalmente da uno scagnozzo e muore tra le braccia di Burt che cerca invano di far arrendere Cisco prima di ucciderlo. Il mesto ritorno in Texas con la salma del fratello, galoppando verso un sole che tramonta, chiude questo bel esempio di western nazionale, con un ottimo Franco Nero che si muove con un cast adeguato negli splendidi esterni andalusi.
Texas, addio
Italia, Spagna 1966
Regia: Ferdinando Baldi
Musiche Antón García Abril
con
Franco Nero: Burt Sullivan
Alberto Dell’Acqua: Jim Sullivan
José Suárez: Cisco Delgado
Livio Lorenzon: Miguel, l'alcalde
José Guardiola: McLeod
Hugo Blanco: Pedro
Luigi Pistilli: l'avvocato Jimenez
Silvana Bacci: Paquita
Gino Pernice: il cassiere della banca
Giovanni Ivan Scratuglia: Dick
Antonella Murgia: la madre di Jim e Burt nel flashback
Mario Novelli: il cacciatore di taglie
Remo De Angelis: un pistolero con Cisco
Elisa Montés: la ragazza mulatta
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