Cinque furbastri, un furbacchione (Come ti rapisco il pupo)
Cinque delinquentelli da strapazzo decidono di mettere a segno un colpo ardito, rapendo Jimmy, il giovane figlio di Paolo Sterzi, un ricco agente di cambio. Elia è a capo di una banda che lo vede legato a Rita e ai fratelli Dada, tassista milanese, e Dado spericolato autista. Con loro anche l'ideatore del piano Pinin che Elia considera invece un deficiente buono a nulla. Ma il piano studiato pari pari da un Giallo Mondadori, ha successo e la banda si nasconde in un casolare abbandonato alla periferia milanese. Da qui la tassista Dada inizia a contattare il padre del ragazzo per accordarsi sul riscatto. Intanto non si intendono sulla cifra da richiedere, pensando di preferire a un miliardo di lire la somma di un milione di dollari che al cambio è inferiore, per poi trovarsi a bisticciare durante le varie telefonate con l'esagitato genitore che, a loro insaputa, collabora con la polizia. Jimmy intanto da ragazzino sveglio che è non solo si era liberato e poteva scappare se non fosse stato per un violento temporale, ma li ha addirittura visti in faccia e promesso loro che non li tradirà, ottenendo la comprensione e l'affetto convinti delle due donne della banda, riuscendo in breve a interagire con loro come fosse uno di famiglia. Il ragazzo non solo li mette in guardia sulla borsa contenente i dollari che è stata dotata di un rilevatore radio ma se li prende lui di nascosto poco prima di uscire nottetempo dal rifugio e evitare la cattura da parte dei poliziotti. Grati i cinque lo liberano l'indomani per poi rendersi conto che nella borsa ci sono solo degli indumenti e che i dollari se li è presi il ragazzino. Questi riabbraccia il padre e poco dopo viene chiamato col genitore in questura per il riconoscimento dei suoi probabili rapitori. Il commissario Sessa, che ha partecipato alle indagini, ha messo le mani sui cinque noti alle forze dell'ordine e li pone a confronto mischiati ad altre persone al ragazzo che sorprendentemente, finge di non riconoscerli, scagionandoli in quanto veramente loro amico. Pazienza se i soldi sono sfumati perché l'hanno scampata bella grazie a quel .. furbacchione che li ha gabbati alla grande.
Commediola divertente con due big, Chiari e Valeri, a tenere a battesimo un gruppetto che si farà strada in TV e che si muove con un buon ritmo e indubbie capacità recitative.
Commediola divertente con due big, Chiari e Valeri, a tenere a battesimo un gruppetto che si farà strada in TV e che si muove con un buon ritmo e indubbie capacità recitative.
Cinque furbastri, un furbacchione
(Come ti rapisco il pupo)
Italia 1976
Regia: Lucio De Caro
Musiche Enzo Jannacci
con
Renato Cestiè: Jimmy
Stefania Casini: Rita
Teo Teocoli: Elia
Massimo Boldi: Pinin
Umberto Smaila: Dado
Franca Valeri: Dada
Walter Chiari: Paolo Sterzi
Felice Andreasi: commissario Sessa
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