Missione sabbie roventi
K arim, uno spericolato agente del Generale Hassan, sempre a caccia di gonnelle, scopre per caso un complotto ordito ai danni del suo paese, lo Yemen, da spie che intendono favorire l'invasione dei Turchi. A guidarli è un predone, Jahik, che si fa chiamare il Sultano dello Yemen e muove i suoi uomini in violente incursioni e devastazioni di villaggi e accampamenti beduini che non vogliono unirsi a lui. O combattono per lui, una volta caduti nelle sue mani, o vengono passati per le armi senza tanti complimenti. Il forte nel deserto governato dallo sceicco Yussuf è l'unico baluardo tra le sabbie roventi e l'avanzata dei ribelli verso San'a, ed è qui che Karim viene inviato dal Generale Hassan per fronteggiare la situazione. Ben presto scopre un traditore nel luogotenente Omar col quale c'è anche rivalità per la bella Fatima figlia dello sceicco. Questi uccide suo padre e favorisce l'attacco ribelle dopo che Karim aveva tratto in salvo le donne della guarnigione. Non gli resta che rientrare nel forte e con uno strattagemma rioccuparlo con l'aiuto del fido Abdullah. Tra le donne c'era anche la bella danzatrice del ventre Jasmine, per la quale il folle Jahik aveva perso la testa e per questo si era allontanato col grosso delle truppe per riprendersela. Fallito il tentativo e appresa la notizia della disfatta del forte appena conquistato, si precipita in forze per assediarlo nuovamente. Ma Karim è riuscito nel suo scopo di prendere tempo e consentire al Generale Hassan di arrivare coi rinforzi e sterminare i ribelli filo turchi. Jahik muore per mano di Karim che può finalmente abbracciare la sua Fatima e dedicarsi a lei .. almeno fino a quando il generale non lo chiamerà e, ridendo sotto ai baffi, questi sembra che abbia pronta una nuova missione per il suo formidabile agente.
Il prestante Howard Ross, nome d'arte del nostro Renato Rossini, è il simpatico protagonista del film che vede all'opera un buon cast e buoni esterni spagnoli tali da sembrare veri e propri deserti arabi infuocati. Buono il cast femminile con Annamaria Polani che per copione ruba il cuore del protagonista, soffiandolo alla ben più sensuale Helga Liné. Nella vita normale sarebbe senz'altro accaduto l'opposto, mia piccola licenza, visto che ho da sempre un debole per Helga.
Italia, Spagna 1966
Regia: Alfonso Brescia
Musiche Giuseppe Piccillo
con
Howard Ross: Kerim
Roberto Camardiel: Jahik
Mirko Ellis: Generale Hassan
Helga Liné: Jasmine
Andrea Scotti: Abdullah (accreditato come Andrew Scott)
Anna Maria Polani: Fatima (accreditato come Ann Sherman)
Franco Lantieri: Omar (accreditato come Frank Liston)
Pietro Tordi: Daki (accreditato come Peter White)
e con:
Giuseppe Fortis
Mia Genberg
Alberto Cevenini
Evar Maran
Edy Nogara
Aldo Sala
Edgardo Siroli
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