Escape Plan - Fuga dall'inferno
R ay Breslin è appena evaso da un carcere di massima sicurezza. Lui è specializzato in fughe dai penitenziari. E' il suo lavoro: fa il collaudatore di sistemi detentivi in giro per l'America. Una volta incarcerato sotto mentite spoglie e per reati vari, studia da recluso tutte le abitudini dei carcerieri e la struttura nel dettaglio, riuscendo in poco tempo a individuare la falla nella progettazione dalla quale scappare. Ha bisogno di crearsi complicità all'interno, oltre ai suoi fedeli collaboratori all'esterno sempre pronti ad agire e in ultima analisi ha sempre un codice di salvaguardia personale, che conosce soltanto il direttore del carcere dove è recluso e questo in caso di invulnerabilità della prigione che lo ospita e per permettergli di riottenere la libertà. Finora non è mai stato necessario, ma una fantomatica legale vicina alla CIA propone a lui e al socio Lester Clark di collaudare una prigione dove sono reclusi personaggi che debbono scomparire dalla faccia della terra per reati tra i più abietti. Questa struttura chiamata la Tomba è al di fuori della giurisdizione di qualsiasi governo, risultando quindi inesistente. Il compenso di 5 milioni di dollari lo attira e così nel giro di 24 ore si ritrova bendato, sedato, legato come un salame e recapitato a bordo di un elicottero in quella struttura segreta. Quando riapre gli occhi si ritrova in uno strano edificio costruito in verticale e dove vige un rigido controllo delle celle in cristallo trasparente, da parte di sistemi elettronici altamente sofisticati, con guardie mascherate sempre presenti e dotate di armi e dissuasori elettrici. La situazione non è certo delle migliori, anche per uno come lui abituato a questo genere di cose, ma precipita quando scopre che per il direttore non conta niente il suo codice di evacuazione e che è stato confinato lì per sempre, tradito come molti altri detenuti lì rinchiusi per i quali è stata pagata una cifra considerevole all'organizzazione che gestisce la struttura segreta per farli scomparire. Per Ray lo scoramento è di breve durata e alleatosi con Emil Rottmayer, detenuto con un oscuro passato da presunto terrorista tutto da decifrare, inizia ad esplorare con metodo i meandri di quella misteriosa struttura, riuscendo a comprendere che si trovano a bordo di una nave da carico, adattata a prigione e al largo in qualche parte dell'oceano, ma di sicuro vicina alla terra per i necessari rifornimenti. Con la complicità del medico della struttura e l'aiuto di un altro detenuto mussulmano che innescherà una finta rivolta, i nostri riusciranno a evadere e far pagare il fio al crudele direttore Hobbes. Rottmayer è il padre del contatto della CIA che aveva ingaggiato Ray, al segreto scopo di farlo evadere, in quanto unico al mondo in grado di farlo. Mentre al socio Lester, che lo ha venduto e in procinto di squagliarsela col frutto del suo tradimento, verrà riservato un trattamento di prigionia più o meno identico, segregandolo in un container in viaggio per chissà dove in una enorme nave "Box Boat" della MSC.
La coppia di arzilli "vecchietti" regge abbastanza e riesce a divertire pur alle prese con un copione demenziale. Tolti i panni dell'eccellente detenuto Edmond Dantes, Jim Caviezel, stanco delle angherie subite in Montecristo del 2002, decide che è ora di farle subire agli altri, indossando i panni del crudele direttore Willard Hobbes. Da lui non me lo sarei mai aspettato. Sembrava così buono e personcina a modo. E' proprio vero, mai fidarsi delle apparenze!
Stati Uniti 2013
Regia: Mikael Håfström
Musiche Alex Heffes
con
Sylvester Stallone: Ray Breslin
Arnold Schwarzenegger: Emil Rottmayer
Jim Caviezel: Willard Hobbes
Vincent D'Onofrio: Lester Clark
Amy Ryan: Abigail Ross
Caitriona Balfe: Jessica Miller
Vinnie Jones: Drake
Sam Neill: Dott. Kyrie
50 Cent: Hush
Matt Gerald: Roag
Faran Tahir: Javed
Film in botulino style ... :D
RispondiEliminaci arriverai pure te ... ;) + (manina)
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